Ritengo che lo scopo di ogni attivista dovrebbe essere lavorare duramente per aggregare consapevolezza e consenso sui temi più importanti e fare rete, facendo capire alla gente e alle forze in campo quale sia la strada giusta da seguire. Far dialogare chi non si parla più, indurre il dibattito dove non c'é, aprire porte chiuse o che terzi vorrebbero chiudere. E creare nuove sinergie che l'attuale clima generalizzato di radicalizzazione delle posizioni e chiusura preclude.
La massa critica contro l'ordoliberismo, il lobbysmo e contro l'apologia del vincolo esterno é ben lontana dall'essere raggiunta, e a mio modo di vedere un dibattito che partisse in una CGIL o in un PD, da altri apostrofati come "collaborazionisti da distruggere", sarebbero una vittoria. Ma perché ciò avvenga occorre parlare, non liquidare o accusare o insultare. Anche se ne avremmo tanta voglia. Io per primo.

lunedì 23 dicembre 2013

Natale sovranista! :)

Yohohoho! Buona riconquista di sovranità a tutti! :D
Buon giorno e buona battaglia per la sovranità a tutti.

Copio il contenuto dell'ultima newsletter e annuncio ufficialmente la cena di Natale di ARS Piemonte-Valle d'Aosta!

Sarà in data 28/12/2013 alle ore 20, presso il Circolo arci Casseta Popular via tripoli 56 (ang.Via Alfieri),Grugliasco (To)
tel. 011 7071885

N.B. Fuori dal circolo c'è scritto INSIEME. Suonare campanello all'ingresso per entrare.

Siete invitati TUTTI, amici, membri, simpatizzanti, accompagnatori/trici e relative famiglie. Solo, ci occorre saperlo in aticipo, sul gruppo facebook o inviandoci una mail.

Gruppo facebook: https://www.facebook.com/groups/1400539083491522/

Mail: ars.regionepiemonte@gmail.com


Serve assolutamente sapere, nell'ottica di concordare posti e menu con i gestori (che sarà fisso e di costo intorno alle 15 euro pare), quanti siete, quanti vi accompagnano e eventuali intolleranze/preferenze.

Intervenite numerosi!


Colgo l'occasione per augurare Buon Natale a tutti.

Ci vediamo a tavola :D
Mattia C


mercoledì 18 dicembre 2013

Ucraina eto Ucraina!


UE o Russia: ACCESO dibattito in corso in Ucraina...o no?
Buon giorno e buona battaglia per la sovranità a tutti.

Da parecchio avevo intenzione di scrivere un post sulla situazione ucraina, poiché anche in questo caso grande é la confusione sotto il cielo... Le barriere linguistiche alleate con la stampa mainstream nostrana stanno facendo il loro bravo lavoro agiografico dipingendoci un popolo ucraino impegnatissimo in una bellizzzzima rivolta da libro cuore contro il turpe regime filorusso (lo stesso che ha imprigionato ingiustamente la "povera" Yulia Tymoshenko). Popolo che chiederebbe a gran voce l'ingresso nel modello di civiltà e diritti umani UE, offertogli da tempo a gran voce dall'UE stessa e dagli USA, mai come in questo caso euristi, fatto salvo per le note prese di distanza sul metodo...Ce n'é abbastanza per sentire TANTA puzza di bruciato. Sentite qua sotto che belle cose dice Il Fatto Quotidiano, non vi sentite già più euristi? :)

Lenin: "Populisti cattivi, non avete capito bene Marx e siete soggettivisti!"
A distanza di decenni non gliel'hanno ancora perdonata!

venerdì 13 dicembre 2013

11/12/2013: In mischia!

11/12/13: ARS ha parlato qui alla folla!
Buona sera e buona battaglia per la sovranità a tutti.

Il mio primo post sulla manifestazione dei Forconi sta avendo un certo successo, di cui ringrazio tutti i lettori, e sta prevedibilmente suscitando altrettante polemiche tra coloro che si sono sentiti punti sul vivo dalle mie critiche. Bene. Segno che ho colto nel segno :)

In particolare in tutta la rete e tutta la stampa mainstream é in corso un'unanime levata di scudi contro i pericolosi fascisti che girerebbero per strada armati di spranghe, e contro una manifestazione "ingenua, caotica e eterodiretta". Credo di aver già detto come la penso in materia, anche sulla base di ciò che io e i ragazzi di ARS Piemonte abbiamo visto e sentito in piazza e alle riunioni organizzative. Riunioni in cui io e il mio inviato speciale Luigi Corona, possiamo confermare, le parole d'ordine sono sempre e solo state "state buoni", "non fate casino", "isolate i violenti", "rispettate la legge e la polizia", "restiamo nella legalità e nel rispetto delle altrui posizioni", "non costringete NESSUNO".

Cosa peraltro ribadita dal rappresentante dell'organizzazione che ha parlato a Torino in Piazza Castello la sera dell'11 dicembre, ovvero Danilo Calvani. Intanto, vorrei sottolineare con l'immagine sottostante il modo in cui sui social network era stata annunciata l'iniziativa.


martedì 10 dicembre 2013

9/12/2013

Ocio, questi vogliono la dittatura militare!11!!!1!!1!
Buongiorno e buona battaglia per la sovranità a tutti.

La mia sulla manifestazione dei Forconi del 9/12/2013. Non avevo molta voglia di parlarne anche perché ARS ha da tempo preso posizione in materia qui, e ci sarebbero temi MOLTO più urgenti, come non cessa di ricordare 48. Ma in questi due giorni ho letto e udito cose che mi hanno fatto "leggermente inacidire", non ultimo lo sfogo di 5 minuti fa di un mio collega fedelevotantePDcheritienecherenzisalveràlitalia, il quale si é appena espresso in questi termini. E badate, lo sto citando alla lettera:

"Ma cosa son venuti a fare gli studenti in una manifestazione fascista di questo calibro, potevano restare a casa a giocare alla pleistescion! So io cos'avrei fatto a quella gente. Altro che togliersi il casco (come ha fatto la polizia ieri a Torino e Milano in segno di solidarietà ndM). Fossi stato la polizia, avrei chiuso ogni accesso a piazza Castello dopo averli fatti entrare, e li avrei manganellati tutti fino a stancarmi. Così imparano a manifestare quei perdigiorno! E se tornando a casa ne incrocio qualcuno lo metto sotto come in Carmageddon, chissà se li uccido a sportellate mi danno un bonus!"


venerdì 6 dicembre 2013

Ancora sulla comunicazione e sul potere della parola. Il COMUNITARISMO.

Nelson "Madiba" Mandela
(Mvezo, 18 luglio 1918 – Johannesburg, 5 dicembre 2013)
Ci hai provato.
Non ci sei riuscito come avresti potuto se la tua gente ti avesse capito davvero.
Ma mi mancherai moltissimo.

Buon giorno e buona battaglia per la sovranità a tutti.
Preparatevi, post abnorme. Ma nel bene o nel male, oggi ne ho per tutti. Anche perché ci ha salutato un'altra figura estremamente positiva nell'immaginario collettivo: Nelson Mandela. Approfondire i pregi e i limiti dell'uomo oggi non mi interessa, perché per quanto la sua lotta contro l'apartheid non abbia avuto l'esito sperato nei fatti, e l'iniquità sociale nella Repubblica Sudafricana sia ancora elevatissima, a chiaro vantaggio della minoranza bianca (da noi invece?), Madiba é stato eroico nell'opporsi sostanzialmente da solo alle profondissime LACERAZIONI del tessuto sociale del suo paese (cosa su cui noi abbiamo solo da imparare, anzi, DOBBIAMO imparare), pagando le sue azioni con la prigione prima e facendosi nemici di questa e quell'altra pelle indistintamente dopo. Nemici che ora si levano tanto di cappello. E questo vorrà pur dire qualcosa, almeno a livello simbolico. 

L'agiografia acritica non giova mai a nessuno, e pertanto non va dimenticata l'influenza del FMI nelle politiche sudafricane (da noi invece?) e le politiche liberiste impiegate talvolta dal governo Mandela su pressioni del FMI stesso (da noi invece?), che sono state il prezzo pagato dal Sud Africa per l'abolizione dell'apartheid e delle leggi razziali, e per la conquista di una democrazia liberale. Se é vero che il compito di un buon politico é migliorare il mondo in cui vive, lui vi é riuscito, pur dovendo accettare in cambio dolorosi compromessi (sia di insegnamento ai savonarola italioti, questo é far politica).

mercoledì 4 dicembre 2013

Brucia, Portogallo, brucia!

#PUD€: Brucia, Portogallo, brucia!
Buona sera e buona battaglia per la sovranità a tutti.

In primis vi invito a verificare i due addendum in coda al mio ultimo post. C'é letteralmente materiale per farvi ribollire il sangue. Per chi non avesse tempo, ricopio qui.

ADDENDUM del 4/12: tra le altre conseguenze dello scempio della trasformazione della Banca d'Italia in public company, peraltro INCOSTITUZIONALE come ci fa notare 48, potrebbe esserci anche la "privatizzazione" indesiderabile della nostra riserva aurea, ora proprietà della Banca stessa. Ciò risulterebbe cosa "di una gravità ordinamentale senza precedenti nella storia delle democrazie contemporanee".

SECONDO ADDENDUM del 4/12: puntuale come  la morte, arriva la presa di posizione del nostro cosiddetto governo. A sua detta, non sussistono eccezioni alcune di costituzionalità nel provvedimento, che é "perfettamente in linea con i trattati europei". Ogni commento é superfluo.

Poi, sono inciampato in questo post di Orizzonte 48 che merita riblogging istantaneo. Persino nell'ambiente non ancora schierato nella lotta per la riconquista di sovranità e democrazia costituzionale, si é fatto un gran parlare della discesa negli inferi greca, anche su media mainstream euroliberisti. MOLTO meno si é detto sul Portogallo. Ma come ci ha ben spiegato il prof. Joao Ferreira do Amaral al convegno di a/simmetrie, gli amici portoghesi han poco da stare allegri, perché si trovano solo un passo dietro alla Grecia come distruzione del proprio stato e del proprio tessuto sociale, e sono già nella posizione di essere ricattabili. Ergo, impossibile per loro uscire dall'euro senza un aiuto esterno. Che auspico arrivi da noi. Con tutto il rispetto per la Le Pen, non la vedo molto propensa ad aiuti esteri :)

Godetevi, si fa per dire, la loro discesa negli inferi, con una menzione particolare all'inutilità delle prese di posizione della loro Corte Costituzionale contro i memorandum UE. E poi sappiate che avverrà anche da noi.

martedì 3 dicembre 2013

Banche centrali e shock esogeni: la (ri)conquista della sovranità passa di qui

C.Preve
Buon giorno e buona battaglia per la sovranità a tutti.

Reduce da un'interessante prolusione torinese di Diego Fusaro sugli effetti spersonalizzanti e nichilisti del capitalismo estremo impostoci dall'UE sulla nostra società, ho una buona notizia da darvi, preannunciata qui.

Con questo post il mio blog  Mattia コルシーニ ha avuto la possibilità di vivere al di sopra delle sue possibilità, ed é approdato su Scenarieconomici.it e su Rischio Calcolato. Si ringraziano sentitamente GPG Imperatrice e l'amico Maurizio Gustinicchi per la possibilità concessami.

La nostra sovranità e la nostra democrazia costituzionale residue sono in serio pericolo. A difenderle rimangono paladini di questa caratura, il che non fa davvero ben sperare per il nostro futuro, anche perché, soffro nel ripeterlo, abbiamo appena perso un paladino che non ha nulla a che spartire con l'apologeta del vincolo esterno poc'anzi citato: Costanzo Preve (14 aprile 1943 – 23 novembre 2013), eminente filosofo, saggista e politologo a cui sempre sono stati cari in vita i temi che tratto di solito. Un saluto Costanzo. Ci mancherai.


lunedì 2 dicembre 2013

Strategie di uscita da UME e UE: possibilità e scenari!

Musetta, gatta sovranista e come vedete dai colori di sfondo, ROSSOBRUNA.
In alto, il libro di 48 che mi sta aiutando a divorare (letteralmente)

Buon giorno e buona battaglia sovranista a tutti!

Micropost, i contenuti sono tutti nel filmato che allego in calce.

Come avevo preannunciato, con il contributo dell'ass. culturale A.Zamboni, stiamo creando un po' per volta del materiale divulgativo fruibile anche per chi ad un testo corposo preferisce un filmato esplicativo e magari delle slide da gustarsi da casa!

Lo so, lo so, nessuna rivoluzione si costruisce dal salotto di casa e non ci si può attendere molto da chi non intende aprire libro manco a morire, salvo poi proferire boiate come queste...


martedì 26 novembre 2013

How delightful! :)

Vinland in basso a sinistra... ;)
Buon giorno e buona battaglia per la sovranità a tutti!

Vi ricordate della parentesi sentimentale?
Beh ci risiamo. Io mi ritengo un idealista, sebbene le accuse di gretto pragmatismo e di "realismo del re" mi piovano addosso quando meno me lo aspetto, e sempre dai soliti... e francamente comprendo a fatica le ragioni per cui, come ho esposto nel post precedente, attivisti e politici in carica di soggetti tradizionalmente "a sinistra" e quindi, si spererebbe, vicini agli interessi del popolo, stiano opponendo un tale fuoco di sbarramento alle forze costituzionali che vedono nello stato nazionale in disfacimento e nel recupero della nostra democrazia costituzionale l'ultimo baluardo contro i tragici effetti della globalizzazione, del liberismo e dell'appiattimento culturale mondialista. O meglio, C.Preve ne ha spiegato le ragioni in modo eccellente, ma non riesco comunque a farmene IO una ragione. 

Non so se preferire questo o "la destra" che invece al trasformismo e alle giravolte (rigorosamente cosmetiche) ci ha abituato anche troppo... l'ultima qui: la neo-Forza Italia che abbandona le grandi intese, per lanciare la prossima campagna elettorale di Berlusconi all'insegna dell'euroscetticismo. #Sevedeva, eccome se #sevedeva...





lunedì 25 novembre 2013

Ultime dal fronte: BRAvate sinistrorse e necessità di andare "oltre"...

LUI é "di sinistra". Ma quella VERA.
RIP Costanzo Preve, ci mancherai! :(
14 aprile 1943 – 23 novembre 2013
Buon giorno e buona battaglia sovranista a tutti.

Il post precedente si era concluso con questa postilla:

"Domani e Sabato sarò a Roma al forum di economia di Eurotruffa! Il 22 novembre a Bra parteciperò come relatore ad un evento organizzato dall'ass. Zamboni su "Euro e disoccupazione"".

Ripartiamo da qui. Sono stato al forum di Roma (bellissimo), NON sono stato a Bra. Motivo? Il ritiro "spintaneo" di uno dei tre relatori, un mio amico appartenente ad una certa area della cosiddetta sinistra de noantri di cui ho già parlato in questi termini nel post precedente:

"Una certa area sedicente di "sinistra radicale", non esita a definire tutta l'area sovranista "rossobruna", boicottando più o meno esplicitamente le nostre attività per giunta e chiudendosi in un angolo elitista da cui le sarà difficile uscire senza sconfessarsi."

Beh, ero stato profetico... Relatore ritirato con tante scuse (del relatore, non del partito), impossibilità di trovarne un altro nei tempi ristretti che avevamo, evento rimandato e tanti saluti. Perché? Perché siamo "rossobruni", perché ci vogliamo richiudere dietro la linea del Piave, perché non capiamo che Belzebù-Capitale, per sua natura internazionale, deve essere combattuto SOLO con un movimento proletario internazionale di cui l'UE essendo chiara emanazione (LOL) va protetta dai nostri rigurgiti neofascisti e aiutata a crescere verso il sole dell'avvenire. Una tendenza che aveva ben individuato il filosofo di SINISTRA Costanzo Preve, recentemente scomparso (qui l'omaggio di ARS), alla cui memoria dedico questo post:


giovedì 14 novembre 2013

Apologia della nostra costituzione (2): Modello 3, comma 2. Prove tecniche di convergenza sovranista

C'é sempre e solo LEI...
Buongiorno e buona battaglia sovranista a tutti.

(introduzione di prova, me l'ha suggerita un amico comunicatore)

In attesa del verbale della riunione di ARS di lunedì, che Giorgia sta scrivendo, la situazione ribolle!

Su Orizzonte 48 é comparso da qualche giorno questo interessante post che sta suscitando un altrettanto interessante e per nulla banale dibattito su quale vorrei porre l'attenzione. Il dibattito da lui suscitato é il seguente. Citando Luciano:

Qualcuno (più d'uno) mi scrive e mi dice, in varie formule: "ma se poi non abbiamo rappresentanza politica...a che serve continuare a svelare la tragica verità (oscurata dalle menzogne)?
Beh non saprei. Ma lo dico sul serio. Quale che sia la forma (preesistente o nuova) che assumerebbe questa rappresentanza politica, il problema è di fondo.
Esistono 3 posizioni (all'incirca ma sono aperto ad ulteriori "tassonomie"):

1. la cosa essenziale è recuperare il cambio flessibile attraverso una instancabile opera di sensibilizzazione multimediale, che dilagherebbe, in termini di orientamento dell'opinione pubblica, ed il resto dovrebbe venire da sè (corollario, più o meno esplicitato: solo un paio di persone, o giù di lì, sono in grado condurre questa operazione utilmente. Gli altri sono inutili o dannosi. O entrambe le cose);

2. occorre unire le forze di tutte le sparse componenti del dissenso rispetto al PUD€, per creare tempestivamente un fronte comune capace di tradursi, con le sue stesse energie di base, in rappresentanza politica;

3. Sub-variante della 2, unione ma a condizione che sia chiaro che superare l'euro in sè (oltre che l'euro in "me" direbbe Gaber), non è sufficiente se non si supera anche il modello neo-liberista di Maastricht e baraccone conseguenziale (qui, si trova anche la ulteriore sub-variante per cui ai fini di questo recupero, sarebbe indispensabile, e sufficiente, recuperare il modello costituzionale, cosa su cui, concettualmente concordo).



giovedì 7 novembre 2013

De ARS gladiatoria (5): ARS ri-incontra Torino

Eh. Ci vorrebbe lui e la sua saggezza. Come minimo.
Buon giorno e buona resistenza a tutti.

Un breve appello per tutti i piemontesi. Oggi giovedì 7 novembre alle ore 18 davanti alla vecchia entrata di  Porta Susa ci troveremo per una breve riunione operativa di ARS, per fare la conta delle forze disponibili e distribuire un poco i compiti. Arrivati tutti, ci trasferiremo nel solito bar-sala da the dall'altra parte della piazza.


Ma l'evento a cui siete tutti invitati, piemontesi e non é per lunedì 11 novembre sera.

Venite ad incontrare e conoscere ARS Piemonte e i suoi contenuti!
Lunedì 11 novembre, ore 21 a Torino, via S. G.B. La Salle, 16A (Porta Palazzo).
Economia, cultura, arte verso un nuovo modello di politica e società, fedele alla nostra costituzione e alla più elementare dignità umana.


Intervenite numerosi. Avrete un assaggio dei nostri argomenti e delle nostre attività, vi spiegheremo come potreste aiutarci a diffondere il messaggio sovranista. Abbiamo pochi mezzi, ma molta buona volontà. Fra gli interventi previsti avremo:

Mattia Corsini: Cause della crisi europea e necessità della risposta sovranista
Mattia Corsini: Modello di militanza di ARS
Giorgia Seren Rosso: Presentazione del libro "I sommersi e i salvati", speriamo il primo di una lunga serie.
Mattia Corsini: Comunicazione e responsabilità dei divulgatori in tempo di crisi
Mattia Corsini: Breve rassegna stampa, per restare aggiornati sulle ultime novità. 
Monica Maria Seksich: replica dello sketch teatrale "Falqui, basta la parola..." sulle ambiguità della comunicazione mainstream odierna.

Qui l'evento Facebook! :)

Come come? A che servono i libri?  ECCO a cosa servono:

Giovanni (8, 32): "Conoscerete la verità e la verità vi farà liberi"

Fra un discorso e l'altro, il pubblico sarà libero di prendere la parola per brevi interventi sul momento.
Naturalmente sarà possibile iscriversi ad ARS o anche solo alla nostra newsletter per essere aggiornati sulle nostre attività :) Non sottovalutate l'effetto di una vostra iscrizione, anche se non seguita da sforzi bestiali in militanza, studio e/o divulgazione. La forza degli argomenti di ARS é anche la forza del numero di persone che rappresenta. Senza impegno e vincoli di sorta, noi accettiamo anche la doppia/tripla tessera. Aderire ad ARS implica unicamente una vostra condivisione del nostro documento di analisi e proposte e nulla più. E una piccola donazione in denaro dilazionabile a piacere, fondamentale per le nostre attività. Ognuno fa quel che può.

Ci vediamo in mischia.
Mattia C

 

martedì 29 ottobre 2013

Le a/simmetrie dell'informazione italiana e il #PUD€: Collaborazionismo 2.0. Sovranisti, inoculate meno e convergete di più!

E per loro ci sarà solo #Norimberga2. Loro chi? Leggete fino in fondo...
Buona giorno e buona resistenza a tutti.

Post fiume. Mi avete accusato di fare post più lunghi del mio compagnone in ARS Piero Valerio e avete ragione. A volte. Quando merita. Vi consiglio di leggerlo tutto, anche a rate. Ritengo i contenuti, almeno a tratti, della massima importanza.

Sono appena tornato dal convegno di Pescara di a/simmetrie, dal titolo "Euro, Mercati e Democrazia". Grande evento divulgativo, dai contenuti miracolosi, al punto che uno dei miracolati é stato anche una vecchia conoscenza di chi mi legge (vedi foto)... Buon per lui e buon per l'Italia... Oltre ai grandi contenuti trattati, l'evento ha fatto molto riflettere tutti per altre questioni, di cui hanno già ben parlato Carmen e 48. Potrei limitarmi a questo, ma ovviamente ci tengo a ricambiare la stima dimostrata nei miei confronti da molti intervenuti e dire la mia.


mercoledì 16 ottobre 2013

Ufficiale: Grillo abbraccia il PUD€ (3). Se mi toccate Zorro io vi ROMPO!

E questo é "Zorro" Maurizio Gustinicchi di E5S...
Buon giorno e buona resistenza a tutti.

Sicuramente vi ricorderete le prime due staffilate che ho rifilato alla credibilità in chiave sovranista dello pseudomovimento di democrazia diretta fondato da Beppe Grillo. Ecco: uno e due

Fatti recenti confermano che non sono stato abbastanza duro ai tempi, e con ogni evidenza il tutto non dipendeva certo dai miei toni un poco accalorati quando denunciavo l'inerzia complessiva del Movimento 5 Stelle sulla questione euro e sulla politica economica generale (ne dubitavate)? Eh si, perché il Diavolo non fa i coperchi ma sa benissimo come sollevarli... E ovviamente la triste storia si é ripetuta. Dopo Oliver Twist devo segnalare la conclusione Movimento=PUD€ di Paperino e Zorro. Si, avete capito bene. Andiamo con ordine. 





venerdì 11 ottobre 2013

De ARS gladiatoria(4c): Prima riunione di ARS Piemonte-Valle d'Aosta e ... Una promozione!

Habemus filmato!
Buon giorno e buona resistenza a tutti!
Dopo la prima introduzione  e il consuntivo finale della nostra sexysegretaria nonché mia first lady Giorgia, siamo ora in grado, grazie all'eccellente lavoro dell'Associazione Culturale "Anteo Zamboni", di proporvi il filmato completo (di 3 ore e 30, ma ne vale la pena) dell'incontro regionale Piemontese e Valdostano di ARS, tenutosi a Torino il 21 settembre al teatro Espace.

Ricordo la scaletta dell'incontro e i suoi relatori. E vi garantisco che ne vale assolutamente la pena. Rinunciate ad una serata di televisione e vedetevela con tutta la famiglia, i temi trattati sono perfettamente fruibili per studenti e adulti indistintamente. E non troverete solo economia e politica, anzi. Arte, filosofia, storia del pensiero umano, recitazione, humour... Abbiamo dato il meglio del sovranismo piemontese.


mercoledì 9 ottobre 2013

No, non fuggirete. So what? Guerrieri o carne da macello?

Spiacevoli ricorrenze. Il mio sangue veneto ribolle.
No, non c'entra col post. Ma dovete incazzarvi.
Buon giorno e buona resistenza a tutti (quei pochi che resistono si capisce).

Oggi sono di cattivo umore. Troppo. E' quindi il caso di condividere un po' di karma negativo e fare incazzare qualcun altro oltre a me.

Probabilmente tutto risale a ieri pomeriggio, quando un mio amico attivista del Movimento 5 Stelle, sconsolato da come eserciti di piddini ormai difendano la loro indifendibile icona elettorale mentendo senza vergogna o arrampicandosi sugli specchi meglio di Peter Parker, sia arrivato a chiedere innocentemente sulla sua bacheca il perché continuino a farlo e a votarli.

Domanda legittima, davvero. Perché nonostante ruberie conclamate, tradimento della patria spicciolo e manifesto, politica rinunciataria e asservita ai poteri esteri, ricattabilità dai berlusconiani ma soprattutto FEDE INCROLLABILE EUROFASCISTA continuate a votarli? No, seriamente perché rinunciate all'unica arma non violenta rimasta nel vostro arsenale, ovvero il diritto di (non) voto, per votare questi che vi ingannano con una mano e vi vendono agli spagnoli con l'altra?


martedì 8 ottobre 2013

All'attacco del PUD€ (2): Che le legnate di Almese siano di benvenuto per la nuova bibbia sovranista di 48!

Da sinistra a destra: un rocker garibaldino (ehm!), Dario Romeo,
Maurizio Gustinicchi e Davide Bono
Buon giorno e buona resistenza a tutti.

Qui avevo segnalato l'imminente incontro di Almese (27 settembre scorso) intitolato: "La crisi e il debito sono una truffa!" .


Beh, l'incontro c'é stato ed é andato molto bene. I "CITTADINI IN MOVIMENTO CASELETTE" si sono resi protagonisti di un'organizzazione perfetta, che ha portato all'Auditorium Cav.Magnetto qualcosa come 80 persone curiose e interessate, un ottimo rinfresco e tante altre belle cose. Ricordo i relatori, in ordine di intervento:
  • Davide Bono (Consigliere Regionale M5S) ha introdotto il problema della crisi europea aprendo molti interessanti interrogativi cui il resto di noi ha cercato di dare risposta. 
  • Io, Mattia Corsini (referente piemontese ARS) ho cercato di rispondere tramite dati economici e citazione di articoli costituzionali e dichiarazioni dei protagonisti della tragicommedia eurista. Ecco le slide da me usate:
    https://docs.google.com/file/d/0B0DM_HqqOHAVY3pISFJUeG56cEU/edit?usp=sharing 
  • Dario Romeo(Circolo Indipendenza) ci ha parlato del progetto eurista dalla nascita, incluse le interferenze pesantissime degli USA (che qualunque forza politica sovranista o meno dovrà considerare in futuro), e di come a livello europeo si stiano muovendo in materia le varie forze politiche e con che risultati.
  • Maurizio Gustinicchi (Economia 5 stelle) ci ha offerto un interessante excursus storico sulle precedenti unioni monetarie europee e ci ha dimostrato come precisi vincoli matematici impediscano la realizzazione dell'utopia tecnocratica eurista. No way, José. Inoltre ci ha illustrato come se la passano alcuni paesi al di fuori di queste assurde regole, come Brasile e Turchia.


martedì 24 settembre 2013

De ARS gladiatoria(4b): Prima riunione di ARS Piemonte-Valle d'Aosta

Il nuovo logo del nostro gruppo regionale! Beware!
Buon giorno e buona resistenza a tutti.

Come promesso nel post precedente, ecco la seconda parte del commento sulla prima riunione regionale di ARS - Associazione Riconquistare la Sovranità, ovvero un estratto del verbale di riunione redatto dalla nostra sexysegretaria Giorgia! ;)

CONSUNTIVO DELL'INCONTRO
Torino, 21 settembre 2013, ore 15
Di fronte a oltre una trentina di cittadini interessati, nessuno dei quali era presente a Pescara, il teatro Espace di Torino ha ospitato una riuscitissima manifestazione politica e soprattutto culturale sovranista. I numeri si sono rivelati più risicati del previsto, forse causa la bellezza del week end, ma la location scelta e i relatori non hanno fatto pentire per certo gli intervenuti.
Ignorata completamente dalla stampa (né ci saremmo aspettati diversamente), ARS ha deciso come primo messaggio di discontinuità con il vecchio modo di fare politica, di non concentrarsi tanto sull'esposizione estesa delle proprie proposte, bensì sull'esposizione ragionata da quattro diversi punti di vista dell'analisi del problema, onde far capire anzitutto agli intervenuti PERCHE' un soggetto come ARS sia del tutto una novità sul panorama italiano, e perché la sua nascita e affermazione sia un processo della massima necessità e urgenza.


lunedì 23 settembre 2013

De ARS gladiatoria(4a): Prima riunione di ARS Piemonte-Valle d'Aosta

Furore garibaldino (vedasi T-shirt) nell'epoca del Web 2.0
Buon giorno e buona resistenza a tutti.

E' andata. Il 21 settembre é alle spalle, prima riunione regionale di ARS Piemonte conclusa con successo... ed é stata una grande giornata sovranista! :)

Scriverò almeno un paio di post sull'argomento, ma onde garantire una certa obiettività, lascerò che a parlare siano relatori e ospiti dell'evento organizzato al Teatro Espace di Torino sabato 21 settembre alle ore 15.

Intanto ricordo a tutti il programma della giornata, che si é svolto senza problemi dalle 15 alle 19.30 circa, quando ci siamo trasferiti tutti al vicino caffé Basaglia per un brindisi (indovinate a cosa) e una cenetta. Questo era il post relativo:

Scaletta:
15.00 Ingresso, saluti e presentazioni
15.15 Giampiero Marano (Direttivo ARS): ”Il Mostro di Bruxelles
15.45 Mattia Corsini (Referente ARS Piemonte): ”ARS Economica 101
16.15 Mattia Corsini, Giampiero Marano: ”Documento di Analisi e Proposte
17.00 Pausa caffè
17.10 Mattia Corsini, Giampiero Marano: ”Il modello di militanza di ARS
17.30 Interventi del pubblico
Prof. Diego Fusaro: ”Sovranità ed egemonia del politico sull’economico
Piero Boldrin: "Patriottismo non è nazionalismo"
Intermezzo teatrale di Monica Maria Seksich: “Falqui, basta la parola e vai di corpo. Ovvero i termini giusti per prenderci per i fondelli
Interventi di volontari prenotati sul posto
18.45 Saluti Finali
19.00 Chiusura

Il primo problema che ARS dovrebbe affrontare é per me fare corretta informazione e rendere un servizio alla collettività, dimostrare la propria autorevolezza e solo DOPO chiedere adesioni. Chi mai aderirebbe ad un progetto sovranista SENZA PRIMA AVER CAPITO L'URGENZA della causa sovranista stessa? Dopo 30 anni di disinformazione? Nessuno. Quindi, di mia iniziativa, vedendo tante "facce nuove" all'incontro (nessuno degli oltre 30 intervenuti era presente alla riunione nazionale di Pescara), ho scelto di parlare meno di ARS e delle sue attività (ci sarà il tempo, credetemi...) e più di quel che dovreste temere e di quel che dovrete combattere... se deciderete di stare al nostro fianco.

A mio parere il taglio dato all'incontro e i suoi contenuti hanno ripagato i presenti del bel pomeriggio di sole investito. Ma lasciamolo dire a uno dei nostri relatori, il prof. Diego Fusaro (che non fa parte della nostra associazione), che ha rilasciato oggi un interessante commento su "Lo spiffero".


Si è svolto sabato 21 settembre a Torino il primo incontro regionale piemontese dell’ARS, “Associazione Riconquistare la Sovranità”. L’assordante silenzio mediatico che ha reso pressoché invisibile l’evento all’opinione pubblica è, naturalmente, un buon segno: nel mondo dell’industria culturale e della produzione dei consensi, in cui l’egemonia dei dominanti si esercita a partire dall’uso pressoché monopolistico dei mezzi di informazione, non ricevere alcuna attenzione da parte dei media e dal mainstream politicamente corretto e millimetricamente sorvegliato è un merito da rivendicare con orgoglio. È la prova incontrovertibile del proprio non essere dalla parte del potere.
L’obiettivo primario dell’associazione è ARS forte e chiaro: riconquistare la sovranità nazionale perduta, e dunque uscire il prima possibile dal progetto criminale chiamato Europa; quest’ultima è il nobile nome attribuito alla dittatura eurocratica che, in nome della finanza e delle sacre leggi del mercato, manda in rovina i popoli e le classi, le comunità e le nazioni, realizzando, di fatto, in forma economica ciò che un tempo veniva attuato tramite i carri armati e i bombardamenti (il cui uso è, momentaneamente, riservato per gli Stati extraeuropei che eroicamente resistono alla barbarie capitalistica dell’impero americano).

L’odierna Europa – che del nobile progetto di Kant o di Spinelli è il perverso rovesciamento – è funzionale alla logica illogica neoliberale e alla rimozione della sovranità, e dunque del primato politico degli Stati come potenze in grado di mantenere il primato della politica sull’economia. La globalizzazione non è forse anche il transito dal moderno Stato nazionale con primato della politica al postmoderno mercato internazionale con egemonia dell’economia e del mercato, delle scelte anonime e impersonali della finanza e dei banchieri apolidi? Come già sapeva Machiavelli, le due prerogative inalienabili del Principe e della sua sovranità risiedono nel controllo della moneta e nella disposizione del monopolio delle forze armate, ossia in quelle due dimensioni la cui dissoluzione è stata portata a compimento dall’incubo eurocratico di cui siamo vittime.
Cito direttamente dal programma del movimento (la versione ridotta creata per l'evento n.d.M.): “ARS – Associazione Riconquistare la Sovranità ritiene che nessuna soluzione alla crisi sia possibile restando nel dominio delle forze antidemocratiche e tecnocratiche europee, che hanno tolto e toglieranno a qualunque governo si insedi in futuro qualunque leva monetaria e politica che ci permetta di uscire dal tunnel. Al contrario, ritiene che solo il recupero della piena sovranità popolare, monetaria, strategica, energetica, alimentare, potrà portarci alla salvezza nostra e del nostro futuro”.
            Parole forti e chiare, tanto più encomiabili perché pronunciate in tempi confusi e ambigui quali sono quelli di cui siamo sudditi coatti, l’epoca delle “larghe intese”, in cui l’attualità della dicotomia tra destra e sinistra non è superiore a quella tra guelfi e ghibellini.
Andando a rioccupare quello spazio di dibattito pubblico e quella dimensione comunitaria che è il capitale stesso a distruggere programmaticamente con le sue perverse logiche di individualizzazione selvaggia, giovani e meno giovani hanno discusso per ore – mossi da una rabbia densa di buone ragioni e da una sana passione antiadattiva – di temi tutti orbitanti intorno al fuoco prospettico della necessità di uscire dall’euro e di riconquistare la sovranità nazionale, condicio sine qua non per quel garantimento dei diritti sociali e per quel primato del politico sull’economico la cui distruzione corrisponde alla segreta teleologia del progetto criminale chiamato Europa. Il folle compito di quest’ultima – per chi ancora non l’avesse compreso – consiste nella rimozione forzata di ogni residuo di welfare state, di ogni superstite egemonia della politica sul fanatismo cieco del mercato oggi innalzato a nuova divinità vendicativa.
Al cospetto delle troppe sciagure che, in rapida successione, hanno investito la nostra penisola (dalla dittatura del debito al commissariamento con la giunta militare economia del governo Monti), alle quali si attagliano con straordinaria aderenza le parole del Purgatorio dantesco (VI, 76-78) – “ahi serva Italia, di dolore ostello, / nave sanza nocchiere in gran tempesta, / non donna di province, ma bordello!”–, diventa evidente come il primo compito per una ragione che miri a frenare e, in seconda battuta, a rovesciare le tendenze in atto sia da ricercarsi nella rioccupazione della funzione dello Stato come garante del primato della politica sull’economia, dell’eticità sul mercato, degli uomini sulle entità della finanza, gravide di capricci teologici. Occorre riprendersi tutto, in primo luogo la sovranità perduta.
Anziché ridursi ad ancilla oeconomiae, e dunque a semplice supporto della sovranità degli organismi economici transnazionali (dalle banche, al “fondo monetario Internazionale”, fino alla dittatura crematistica delle multinazionali e delle nuove caste plutocratiche), lo Stato nazionale è, pertanto, chiamato a porsi al servizio della comunità umana considerata come fine in sé, e dunque a prendere posizione contro le logiche illogiche del monoteismo del mercato globale.
Fino a prova contraria (ossia finché non si indichino altre forze concretamente in grado di rovesciare l’esiziale ordine finanziario mondializzato), soltanto lo Stato nazionale, a patto che cessi di limitarsi a ratificare quanto viene autonomamente deciso dagli economisti, dalle multinazionali e dal mercato divinizzato, può opporsi e, dunque, agire concretamente in vista del superamento della scissione dilagante.
Cito ancora dal manifesto programmatico: “ARS intende riavvicinare un popolo troppo a lungo prostrato e ingannato alla militanza politica e alla ricerca dei nostri valori costituzionali, unendo chiunque si riconosca nella causa sovranista e voglia costruire una vera opposizione popolare a tutto ciò”. Spirito dialogico e interconfessionale, dunque: a cui si accompagna la ferma volontà di valicare le tradizionali barriere, ormai logore, che oggi servono essenzialmente a frammentare e, dunque, a rendere inoffensiva la possibile opposizione ai crimini dell’economia globale e dell’eurocrazia imperante.
ARS non è la sola associazione che ha individuato correttamente sia la diagnosi, sia la terapia: tra le altre, vi sono anche EPIC (Economia per i cittadini), Eurotruffa, la neofondata Bottega Partigiana, e molte altre ancora. Occorrerà, per il futuro prossimo, tentare di far interagire queste realtà, individuando la koiné nell’opposizione al monoteismo del mercato e alla teologia neoliberale incorporata nell’eurocrazia. È solo agendo coralmente che si diventa una forza realmente operativa e, soprattutto, temibili per il potere della violenza istituzionalizzata. È questa la sfida per il futuro e per la sua riapertura, nell’odierna età delle passioni tristi. Con le splendide parole del Trattato del ribelle di Ernst Jünger: “tra il grigio delle pecore si celano lupi, vale a dire quegli esseri che non hanno dimenticato che cos’è la libertà. E non soltanto quei lupi sono forti in se stessi, c’è anche il rischio che, un brutto giorno, essi trasmettano le loro qualità alla massa e che il gregge si trasformi in branco. È questo l’incubo dei potenti”.

E se questo non é un successo, ridefinitemi la parola successo!

Presto renderemo disponibili i materiali proiettati all'evento. Per ora accontentatevi di questo, del nostro volantino semi-umoristico, e delle slide "ARS Economica 101, in breve" da me proiettate.
Ci sarà il tempo per tutto, ma oggi é stato fatto un primo importante passo.

Chiunque mi abbia lasciato la mail e chiunque si sia iscritto presto sarà contattato.
Ricordo le modalità di iscrizione online, per chi me le aveva chieste sabato. Segnalo inoltre il gruppo facebook di ARS Piemonte e Valle D'Aosta che usiamo per coordinarci.

Abbiamo bisogno di aiuto, uniti si vince! Un'azione al mese può fare la differenza. Un obolo per coprire i costi di affitto delle sale, una parola a un'amico la sera, un volantino in più appeso nella bacheca giusta. Tutto fa, tutto é importante. E come vi ho dimostrato, la virtù italiana di destreggiarsi nelle difficoltà é MOLTO temuta in Europa. Contrariamente a quanto paventavo ieri, poi, per un ridicolo 0,1% Alternativa per la Germania non ha raggiunto lo sbarramento del 5% ed é rimasta fuori dal parlamento tedesco. Ciò, se può essere un sollievo viste le loro tendenze estremiste, bloccherà ulteriormente il dibattito in Germania e darà occasione alla Merkel di propinarci altri 4-5 anni di dolorose riforme austere giocandoci nel contempo qualche altro bel trucchetto contabile dei loro.... Le sue intenzioni programmatiche sono sin troppo chiare.

Nessuno ci salverà, dobbiamo liberarci da soli!

Come tema musicale, vi lascio un pezzo di uno dei gruppi metal italiani di cui vi parlavo, gruppi di artisti che come tanti meriterebbero per le loro capacità miglior fortuna e una classe politica che li protegga per il beneficio disinteressato (anche in termini di PIL) che portano al paese.

Ci vediamo in mischia.
Mattia C










martedì 17 settembre 2013

Elogio alla (distruzione della) Teoria del complotto

Ma magari fossero SOLO cannati...
Passato l'affetto passerebbe la disinformazione!
Buon giorno e buona resistenza a tutti.

Mi sono reso conto di avere troppi amici. E' il momento di perderne un po' e di mettere le cose in chiaro.



Adesso basta. E' dallo stramaledetto 11 settembre 2013 che ho la bacheca di Facebook letteralmente INVASA da fautori dell'Inside Job delle twin towers (aka "gli USA si sono distrutti le torri da soli"), da supporter delle scie chimiche a gruppi di tre, da fanboy del complotto demo-pluto-narco-massonico per controllare il pianeta e stranamente non da signoraggisti. Sarà che il loro paladino in parlamento Carlo Sibilia ha iniziato a parlare un po' più di euro e un po' meno di illuminati e rettiliani. Non so, ma apprezzo. Grazie signoraggisti. :)


Apologia della nostra costituzione (1): Meccanismo GIURIDICO di uscita dall'eurosistema

L'unica e sola, quella del '48, che non contiene pareggio di bilancio,
sudditanza aprioristica ai trattati internazionali (art. 10.1)
e altre "lievi imprecisioni" (TM)
Buon giorno e buona resistenza a tutti.
Ho scritto come un dannato in questi giorni, e mi appresto a quagliare anche qui, le questioni a mio modo di vedere sono TUTTE della massima importanza.

Riprendo da Orizzonte 48 un importante contributo sugli aspetti giuridici dell'uscita dall'euro: i trattati vanno letti per il verso giusto, e i principi fondamentali della Costituzione, ricordiamocelo, stanno al di sopra...



NON SI PUO' USCIRE DALL'EURO SECONDO I TRATTATI? FALSO. BASTA SAPERLI LEGGERE.

Alcuni concetti giuridico-interpretativi, che, nell'attuale situazione possono risultare molto importanti:

1) l'uscita dall'euro, intesa come delimitato recesso dallo status di "Stato membro la cui moneta è l'euro", senza simultanea fuoriuscita dall'Unione europea (quale specificamente prevista all'art.50 del Trattato sull'Unione-TUE), ha un fondamento normativo ricavabile deduttivamente dall'art.139 del Trattato sul funzionamento dell'Unione- TFUE;

mercoledì 11 settembre 2013

Quando "sovranista" fa rima con "collaborazionista"

Game. Set. Match.

Post di poche parole. Abituatevi, sono molto impegnato :D

Quando "sovranista" fa rima con "collaborazionista"... Non sempre chi sventola tricolori e si dichiara contrario al progetto fascista dell'Eurosistema può essere un valido alleato e interlocutore. Date un'occhiata al botta e risposta che ho immortalato...

La rete é letteralmente piena di simili soggetti, che per loro stessa ammissione si guardano bene dal pretendere di gestire un movimento politico che indirizzi al meglio le energie di attivisti e militanti contro il pensiero unico eurista. E come potrebbero? Facili classificazioni, qualunquismo, insulto, nessuna disponibilità al compromesso nella difesa della propria posizione hanno lo spiacevole effetto di dividere anche chi potrebbe camminare insieme con reciproco beneficio. Non é un atteggiamento che appartenga né a me né ad ARS e invito come sempre a non imitarlo.

Taccio sul resto delle perle che ho letto in questa pagina, tipo quella che i partigiani che lottarono contro il nazifascismo in Italia sarebbero tutti comunisti e un radical chic chi li difende e ricorda... Quel titolo XII della nostra carta costituzionale non é ancora andato giu eh... E rimando alla replica organica scritta da alcuni elementi di ARS, me incluso.

In ultima analisi, farei anche notare al camerata in questione come l'atteggiamento di fomentare divisioni fra italiani sulla base di puro puntiglio, etichette affibbiate amminchia e divergenze locali é esattamente l'atteggiamento utilizzato dai francesi prima dell'unificazione nazionale per tenerci separati, deboli...e SCHIAVI.

Credo pertanto che costui dovrebbe riallinearsi maggiormente agli interessi strategici del suo paese e del suo popolo nel suo attivismo politico. 



Ci vediamo in mischia
Mattia C





martedì 10 settembre 2013

Debito e guerra: un'occhiata alla Siria!

Il nuovo prototipo di logo di ARS in tutto il suo splendore...
Buon giorno e buona resistenza a tutti.

Post breve. Come ho detto ieri, all'incontro di Bra mi é stato chiesto di produrre un intervento dal titolo "Debito e guerra".

Ne ho tratto una piccola presentazione-sfogo sulla situazione siriana e e dintorni, sulle motivazioni alle spalle degli eroici protagonisti, condita al solito da qualche salutare dato macroeconomico che ci tocca molto da vicino. Ah, sapevate che abbiamo già una o due navi in zona senza che parlamento e media abbiano proferito verbo in materia?



Buona lettura e buona incazzatura dunque!

E ci vediamo in mischia. Non mi garbano le bombe, sono disonorevoli e rumorose.
Mattia C
 





lunedì 9 settembre 2013

De ARS gladiatoria(3): Riunioni piemontesi e materiale didattico

Scaricate e diffondete sovranisti!
Buon giorno e buona resistenza a tutti!

Fervono i preparativi per la prima riunione di ARS delle regioni Piemonte e Valle d'Aosta, fissata Sabato 21 settembre 2013 dalle 15 alle 19 al teatro Espace di via Mantova 38.

https://maps.google.it/maps?ie=utf-8&gl=it&daddr=Via+Mantova%2C+38%2C+10153+Torino&panel=1&f=d&fb=1&dirflg=d&geocode=0%2C45.074888%2C7.698561&cid=0%2C0%2C15781551522219333585&hq=teatro+espace

Sono gradite le prenotazioni all'indirizzo mail ars.regionepiemonte@gmail.com o almeno sulla pagina FB dell'evento

https://www.facebook.com/events/455730544534274/

Ricordo a soci e simpatizzanti di provare a coinvolgere uno o più dei vostri amici/parenti che potrebbero essere interessati!


mercoledì 31 luglio 2013

De ARS gladiatoria(2): Strategia e riunioni piemontesi

Istantanea del pericoloso ritrovo sovranista piemontese di ARS
Buon giorno e buona resistenza a tutti.

Mi scuso per l'assenza ma come capirete ho molto, troppo da fare in rete e sul territorio.

Intanto le novità. Ho iniziato da alcune settimane i miei lavori con ARS e sto rimanendo molto soddisfatto del modo di fare dell'associazione. Siamo pochi, ma c'é molto entusiasmo e credo potremo crescere in fretta e bene. Ancora troppe poche persone sono consapevoli delle cause della crisi, e anche meno sono disposte ad attivarsi per contrastarle in qualche modo. Inutile dire che non ce la faccio ad imitarli. Specie dopo aver letto articoli come questo sulla situazione greca, da cui cito brevemente:

"Decine di bambini sono stati messi in orfanotrofi e case famiglia per motivi economici; un'organizzazione di beneficenza ha detto che 80 su 100 dei bambini che abitano nei suoi centri residenziali sono lì perché le famiglie non possono più provvedere a loro.

Il dieci per cento dei bambini greci sono a rischio di denutrizione. Gli insegnanti dicono di dover annullare le lezioni di educazione fisica perché i bambini sono denutriti, e raccontano di vedere gli alunni cercare cibo nei cassonetti."



venerdì 12 luglio 2013

Come volevasi dimostrare (1): Silvio reloaded!

Per dirla alla Bagnai, QED (1)!
Buon giorno e buona resistenza a tutti.

Post che potrebbe limitarsi alla sola immagine introduttiva.

Vi comunico che il soggetto in questione non é un fake e ieri esordiva così su Economia 5 Stelle.

Bene, abbiamo verificato. L'Ing. Battellino appartiene al PDL ed ne é uno dei colonnelli. Se asserisce una cosa del genere, tale cosa é VERA.

Ora, parlo a quelli di voi che si sono già messi a ridere leggendo il suo messaggio (si, vabbene, lo ammetto, ho riso anch'io!) e anche a quelli che, magari dopo aver letto la mia seconda risposta, diranno giustamente:

"Ma ancora gli credete? Sarà l'ennesima operazione di marketing politico, che Berlusconi faccia davvero qualcosa di buono sul tema é fuori discussione".

Non c'é NULLA da ridere e questa minaccia non va sottovalutata. Se al più presto non verrà alla luce di prepotenza una forza politica in grado di contrastare ciò che sta preparando Berlusconi (che già ora é di fatto l'eminenza grigia di questo governo), alle future elezioni SBANCHERA'. E l'inevitabile uscita dall'euro, e soprattutto i tempi e le decisioni successive, saranno gestiti da lui o dai suoi tirapiedi, anche nello scenario in cui la Corte di Cassazione decida definitivamente per l'interdizione ai pubblici uffici del soggetto.

Questa é forse la più grave minaccia alla nostra sopravvivenza, alla nostra cultura e alla nostra democrazia e libertà di espressione DOPO l'euro, come avevo già argomentato qui.

Il soggetto in questione sarà pure un falsario conclamato, corruttore prescritto, evasore fiscale, sfruttatore della prostituzione minorile etc, ma come comunicatore e (auto)promoter é indiscutibilmente il numero uno sulla piazza.

Lo dico specialmente a quelli che... "Non importa che spari solo cazzate, Beppe Grillo é IL PIU' FUUUUUURBO e soprattutto...

ha un piano!!!!11!11uno!!!"


Non lo sottovalutate.
Io non lo sottovaluterò.

Ci vediamo in mischia. Stasera si combatte qui! :)
Mattia C


mercoledì 10 luglio 2013

De ARS gladiatoria... E' il momento delle scelte di campo.

Niente fanfare, scusate, mi girano un poco le p...
Buon giorno e Buona resistenza a tutti.

Informazione di servizio per Economia 5 Stelle e per chi mi conosce in generale.
E' il momento di fare un po' di chiarezza sul mio futuro. E di fare scelte di campo altrettanto chiare.

La produzione della versione definitiva del documento dei 5 scenari va finalmente a gonfie vele e a Keynes piacendo fra pochi giorni sarà finita, sotto supervisione mia e dello staff comunicatori e grafici del gruppo E5S. :)

La crisi del gruppo E5S iniziata con l'affrettata pubblicazione non autorizzata della prima versione del documento é ampliamente superata, le questioni con Arlette sono tutte chiarite, tant'é che la miciastra ha ricominciato a scorrazzare impunita sul gruppo di discussione. Non sta mai ferma, ha l'argento vivo addosso e sta facendo un lavoro a dir poco incredibile per la divulgazione. Ciao gattaccia!

Anche i signoraggisti più esagitati son stati alfine bannati tornando ad una situazione disciplinare e divulgativa decente. Ah, i coraggiosi simpaticoni sono andati a lamentarsi dai parlamentari, che poi hanno rotto i tubi allo staff di E5S per ottenerne il reintegro, ma ovviamente la mia risposta come di consueto in questi casi é stata professionale:

"PRRRRRRRRRR!!!" (cit. Eduardo, L'Oro di Napoli)

A quanto pare ohimé ho commesso qualche "eccesso di zelo" nell'esercizio delle mie funzioni, che lo staff non approva, dal momento che la volontà del direttivo di E5S si é riconfermata essere quella di fare politica sovranista all'interno del Movimento 5 Stelle stesso. Ciò ha accelerato un processo che comunque avevo già annunciato in passato e poi lasciato in sospeso per risolvere la crisi, ovvero le mie dimissioni dall'aministrazione. Erano comunque inevitabili e decise da tempo, come sapete io NON ho più intenzione di fare politica nel Movimento, e lo documentai qui e riconfermai qui e qui. Sono rientrato temporaneamente solo per risolvere la crisi del gruppo e per portare a buon fine il documento scenari.

Quindi faccio un favore allo staff e risolvo anzitempo questa querelle dimettendomi ora invece che a lavoro finito. Il mio attivismo continuerà come divulgatore qui e su altri lidi, e come impegno politico sto invece entrando in ARS. Ho dato la mia adesione definitiva immediatamente dopo le mie dimissioni. L'avrei annunciato ufficialmente dopo la consegna del documento scenari, ma visto che tutto é stato anticipato, lo annuncio ora per trasparenza. Mi impegnerò a fondo in Piemonte per creare consenso sovranista all'interno della realtà politica che più mi convince come metodi, persone e proposte. E soprattutto per COERENZA...

Ringrazio contestualmente Andrea Franceschelli per la sua insistenza e gli ricordo che sono entrato solo per la mia nota allergia al corteggiamento maschile. E poi lui é già sposato :)

Ora sul forum di signoraggio.com brinderanno magari dicendo che mi son venduto o che ho ceduto alla loro PUTENZA, ma come certi minchioni hanno già scoperto sulla loro pelle, io non sono in vendita e nemmeno in prestito. E non cedo di un passo su alcuna questione di principio.

Ciò non cambia assolutamente nulla per l'evento di venerdì a Torino organizzato da Indpendenza.
La differenza é che parlerò a titolo personale invece che per E5S dicendo le stesse cose :D

Buona continuazione e tanti saluti a vecchi e nuovi amici! :)

... e naturalmente ci vediamo in mischia.
Mattia C

martedì 9 luglio 2013

All'attacco del PUD€: Torino, Venerdì 12, Indipendenza

Lasciate ogni speranza o voi che entrate nel PUD€
Buon giorno e buona resistenza a tutti.

Comunicazione di servizio:

La rivista Indipendenza, Giovani Comunisti Torino, e Commissione Cultura PRC Torino organizzano il dibattito:

SINISTRE EUROPEE
TRA UNIONE EUROPEA E SOVRANITA' NAZIONALE

- Realtà a confronto


Interverranno:

- DARIO ROMEO
Rivista Indipendenza

- MATTEO CAVALLARO
Giovani Comunisti Torino

- MASSIMO ZANETTI
Commissione Cultura PRC Torino

- MATTIA CORSINI
Economia 5 Stelle


Il dibattito si terrà a Torino il 12 luglio 2013, alle ore 20:30 presso il Circolo PRC "Libertini", via Arezzo 1 (vicinissimo agli amici del pub Clec Blazna)

per informazioni:

info@rivistaindipendenza.org
giovani comunistitorino.blogspot.i
t


Eh, si. Prima uscita sabauda per Economia 5 Stelle :) Avevo detto che arrivare sul territorio sarebbe stato fondamentale, e confermo. Gli argomenti del mio intervento, che sarà mi dicono diviso in due parti di durata minima 15 minuti ciascuna, saranno:
  • Il ciclo di Minsky-Frenkel e la crisi dell'Eurozona
  • L'exit strategy dall'Unione Monetaria Europea preparata da Economia 5 Stelle e presto disponibile sul documento dei 5 scenari di prossima pubblicazione
  • Sovranità e Costituzione: una coppia indissolubile (tempo permettendo)

Intervenite numerosi, potete portare chi volete. Conto di fomentarvi un poco :D Per settembre, o magari anche prima, attendetevi altri eventi su questo e molti altri fronti.

PS. Ovviamente parlerò a titolo personale portando il parere del gruppo che rappresento e non del Movimento 5 Stelle di cui non faccio più parte (in ogni modo, non ho mai avuto titolo di parlare per il Mov5S).

Ci vediamo in mischia
Mattia C