Ritengo che lo scopo di ogni attivista dovrebbe essere lavorare duramente per aggregare consapevolezza e consenso sui temi più importanti e fare rete, facendo capire alla gente e alle forze in campo quale sia la strada giusta da seguire. Far dialogare chi non si parla più, indurre il dibattito dove non c'é, aprire porte chiuse o che terzi vorrebbero chiudere. E creare nuove sinergie che l'attuale clima generalizzato di radicalizzazione delle posizioni e chiusura preclude.
La massa critica contro l'ordoliberismo, il lobbysmo e contro l'apologia del vincolo esterno é ben lontana dall'essere raggiunta, e a mio modo di vedere un dibattito che partisse in una CGIL o in un PD, da altri apostrofati come "collaborazionisti da distruggere", sarebbero una vittoria. Ma perché ciò avvenga occorre parlare, non liquidare o accusare o insultare. Anche se ne avremmo tanta voglia. Io per primo.

martedì 10 dicembre 2013

9/12/2013

Ocio, questi vogliono la dittatura militare!11!!!1!!1!
Buongiorno e buona battaglia per la sovranità a tutti.

La mia sulla manifestazione dei Forconi del 9/12/2013. Non avevo molta voglia di parlarne anche perché ARS ha da tempo preso posizione in materia qui, e ci sarebbero temi MOLTO più urgenti, come non cessa di ricordare 48. Ma in questi due giorni ho letto e udito cose che mi hanno fatto "leggermente inacidire", non ultimo lo sfogo di 5 minuti fa di un mio collega fedelevotantePDcheritienecherenzisalveràlitalia, il quale si é appena espresso in questi termini. E badate, lo sto citando alla lettera:

"Ma cosa son venuti a fare gli studenti in una manifestazione fascista di questo calibro, potevano restare a casa a giocare alla pleistescion! So io cos'avrei fatto a quella gente. Altro che togliersi il casco (come ha fatto la polizia ieri a Torino e Milano in segno di solidarietà ndM). Fossi stato la polizia, avrei chiuso ogni accesso a piazza Castello dopo averli fatti entrare, e li avrei manganellati tutti fino a stancarmi. Così imparano a manifestare quei perdigiorno! E se tornando a casa ne incrocio qualcuno lo metto sotto come in Carmageddon, chissà se li uccido a sportellate mi danno un bonus!"




Grato al collega per avermi ricordato la portata e la diffusione nel popolo italiano stesso di quel che stiamo combattendo, devo purtroppo dire che simili temi si sono visti anche troppo in rete e fuori.

E magari i commenti fossero stati tutti di questo tenore...
Ora, dopo aver visto in prima persona in azione questi "pericolosi golpisti" (cit.) e essermi documentato su quanto é accaduto in giro per l'Italia, mi sento di dire qualche parola sull'argomento. Intanto una premessa: citando direttamente la presa di posizione ufficiale sul sito di ARS:
Civile, NON violento. Capito?
"L'ARS non appartiene al gruppo di associazioni che ha organizzato i presidi che inizieranno l'8 e il 9 dicembre.
Era nostra intenzione partecipare ai presidi e diffondere volantini. Tuttavia, dopo aver visto il video della conferenza stampa ufficiale (http://www.youtube.com/watch?v=9WQ_QzbOnuw) abbiamo constatato che gli organizzatori non soltanto, giustamente, non vogliono bandiere e simboli di partiti, sindacati e organizzazioni di categoria, ma chiedono espressamente di non diffondere alcun volantino diverso da quello ufficiale.
Ovviamente rispettiamo la scelta degli organizzatori.
Lo spirito dell'iniziativa ci piace perché ci sembra che i promotori siano consapevoli che l'Italia potrà uscire dalla crisi economica e morale che la affligge soltanto con una rivoluzione pacifica: la rivoluzione è il mutamento delle regole del gioco e può essere anche pacifica; le regole da eliminare, secondo l'ARS, sono le regole dell'Unione europea (che rappresenta il globalismo all'ennesima potenza) e le regole da reintrodurre, nella loro effettività, sono quelle della nostra Costituzione economica, nonché quelle ordinarie con le quali, per oltre trenta anni, abbiamo dato attuazione alla nostra Carta Costituzionale e che l'Unione europea ci ha imposto di smantellare."

Ora, sarà facile per chiunque notare che "uscita dall'euro" , "riconquistare la sovranità" e "riaffermzione della costituzione" sono temi cari sia ad ARS che ai Forconi. Che però hanno chiesto e ottenuto che la manifestazione restasse apolitica e apartitica. Richiesta cui ci siamo attenuti tutti, inclusi gruppi neofascisti come Forza Nuova e Casapound. Insieme con loro c'erano anche gruppi anarchici indipendenti e alcuni gruppuscoli di facinorosi e violenti, che come da copione hanno tentato di strumentalizzare e rovinare la manifestazione. Questi signori hanno purtroppo ritenuto di celebrarla a loro modo. Vanno segnalate anche operazioni deplorevoli di intimidazione di alcuni negozianti che non intendevano aderire allo sciopero, e danneggiamenti a vetrine di negozi aperti, da cui però l'organizzazione ha preso nettamente le distanze. Non c'é la mano dei Forconi dietro le esecrabili intimidazioni ai negozianti, ma semmai la mano di fascisti e violenti di varia estrazione. Anzi, fra i portatori di caos hanno segnalato anche anarchici e centri sociali. Quindi, chi parla di "manifestazione fascista" ha la stessa credibilità di chi parla di "manifestazione anarcocomunista". CLARO?

A beneficio di chi sa di non sapere, ecco una buona ricostruzione di quanto avvenuto a Torino. Ed eccone una che mi hanno segnalato amici di Roma che hanno visto con i loro occhi l'accaduto.

Particolare scalpore ha fatto il contegno dei poliziotti a Torino e Milano, che in alcuni casi, per  stemperare gli animi, si sono tolti i caschi in segno di solidarietà con la causa dei manifestanti, fra canti, inni nazionali, applausi e abbracci. A mio modo di vedere una bella scena, la cui importanza simbolica non andrebbe sottovalutata. E' chiaro che agire in modo distensivo per le forze dell'ordine dovrebbe essere la prassi, ma ho colto notevoli differenze rispetto ad altre occasioni simili, in particolare rispetto a tutti gli eventi che ruotano in torno al TAV e alla Val di Susa. Non sono mancate anche qui le bufale e le strumentalizzazioni sensazionaliste dei neo-rivoluzionari di Voghera, come la foto qui sotto:

NON é il poliziotto a tenere il cartello, mannaggialipescetti!!!

 Ma ci sono anche stati eventi assolutamente inequivocabili come questo:


Altri filmati qui.

In merito a tale evento c'é stata una presa di posizione ufficiale della Questura torinese e una pronta risposta del SIULP (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori di Polizia).

La Questura di Torino ha detto che:

«gli agenti presenti a Torino si sono tolti il casco perché erano venute meno le esigenze operative che ne avevano imposto l'utilizzo. Nessuna solidarietà da parte nostra.»

Questa azione è non solo sconsigliata, ma viene proibita a chi deve garantire e gestire l'ordine pubblico.

I poliziotti hanno deciso di loro iniziativa dopo che intere famiglie urlavano "unitevi a noi".
La Questura di Torino ha chiesto l’identificazione di tutti quelli che hanno tolto i caschi e si sono uniti ai manifestanti. Presumibilmente saranno severamente puniti con sanzioni disciplinari.

Nella dichiarazione di Felice Romano, Segretario del SIULP di Verona si legge (qui il pdf):

«Togliersi il casco in segno di manifesta solidarietà̀ e totale condivisione delle ragioni a base della protesta odierna di tutti i cittadini che hanno voluto gridare basta allo sfruttamento e al soffocamento dei lavoratori e delle famiglie italiane, è̀ un atto che per quanto simbolico dimostra però che la misura eè colma e che i palazzi, gli apparati, e la stessa politica ormai sono lontani dai problemi reali dei cittadini e troppo indaffarati ai giochi di potere per la propria sopravvivenza e conservazione della casta.»

E ancora:
«Speriamo che questo segnale sia da monito ai palazzi del potere, alle caste, al governo ma anche a tutti i violenti e i professionisti del disordine.
Questa volta nessuno riuscirà a separare il “Paese” sano costituito dai lavoratori, dalle famiglie e dai servitori dello Stato, come accaduto negli anni di piombo. Che il governo ne tragga le dovute e necessarie conseguenze.»

Un intervento che mi sento di applaudire e che mi fa ben sperare per il futuro di questo paese. Da ciò si evince che come minimo all'interno delle forze di polizia ci sia un bel dibattito aperto sul da farsi, anche perché hanno gli stipendi bloccati da circa un DECENNIO... Ma soprattutto buona parte della polizia ha capito di far parte di un tutto, e che questo tutto é sotto attacco. Solo l'unione degli intenti potrà salvarci.

AGGIUNGO che in questi giorni ho visto e sentito una pletora di commenti tipo "ommmioddio, ma ci sono i fascisti, sto a casa!", "oddio, ma non mi bloccheranno la strada, io devo andare a lavorare", "forconi qualunquisti e populisti", "é gente che in passato ha votato malamente, ora non ha diritto di manifestare", "ma sono disorganizzati", "vogliono la dittatura militare", "la mafia tira le fila", etc etc.

Va bene, ci sono stati episodi deplorevoli (fuori dalla responsabilità degli organizzatori come ho detto), come le minacce ad alcuni negozianti per tenere chiuso, sassaiole, danneggiamenti vari e il saluto fascista. Ossi. Peraltro secondo alcuni paladini della libertà e della democrazia pare che essere "de destra" precluda il diritto alla manifestazione e che se c'é gente simile all'interno della protesta allora non vale la pena essere presenti nonostante la manifestazione lamentasse robetta da nulla come l'attentato ai nostri principi costituzionali e la cessione di sovranità dell'Italia. Roba da nulla, appunto, nei confronti della quale vale certamente la pena fare distinguo ed essere schizzinosi. In fin dei conti quando sarà dichiarato illegale manifestare o quando taglieranno tutto il settore pubblico licenziando qualche altro zilione di individui, sono sicuro che mantenere la calma e manifestare civilmente sarà facilissimo. Caspita, avete tardato a lavoro o a scuola a causa dei blocchi stradali? Il treno é arrivato in ritardo perché la stazione di Porta Nuova era occupata? Ma...Ma é terribile!!!

Non temete, baldi giovani patrioti e rivoluzionari da tastiera. Magari entro il prossimo Natale la scuola sarà privatizzata o chiusa con retta triplicata (ehhh, i privati ragionano così, avete presente assicurazioni e autostrade?) e il lavoro NON sarà più un problema, perché in ossequio ai tagli alla spesa pubblica invocati dal 99% del parlamento attuale, il lavoro l'avrete PERSO PER SEMPRE. In fin dei conti i dati non destano alcuna preoccupazione. Le politiche liberiste UE difese a spada tratta dai vostri beniamini in parlamento (TUTTI) hanno portato SOLO un europeo su quattro sotto la soglia della povertà (in aumento).

A me sembrano tutte, fatto salvo per le legittime denunce di reati da condannare aspramente (anche perché sono un chiaro tentativo RIUSCITO di delegittimare la manifestazione), un mucchio di BOIATE DI COMODO!

Questa gente ha manifestato per i diritti di tutti noi. E lo fa ancora. Ok, c'erano gli ultras e i fascisti. Ok, ci sono gli studenti. Ok, solo una minoranza pare capire le cause della crisi (e quindi la maggioranza é populista/caotica/disinformata e non ha il diritto di manifestare giusto?). Accusa simpatica sul serio, e vorrei davvero capire se chi se ne riempie le fauci ha l'esatta percezione delle cause della crisi o se ama solo sdottorare da buon radical chic col culo al calduccio, finché dura.

Ma chi si lamenta ha una qualche idea della condizione di necessità e urgenza in cui ci troviamo? Ha una qualche idea che in parlamento dibattono sul nulla TUTTE le forze politiche ivi presenti mentre sta per entrare in vigore il Fiscal Compact che ci ammazzerà? Sapete che a 10 km da noi stanno sparendo scuole, ospedali e servizi essenziali? Sapete che nell'UE premio nobel per la pace non sono più garantiti nemmeno i diritti essenziali e milioni di persone anche italiane li hanno già persi? Dovete proprio essere sbattuti per strada e finire con le terga sul lastrico per capire che qualcosa non va e che una simile manifestazione andrebbe aiutata e incanalata in direzione virtuosa invece che sommersa di facile ironia da salotto e ostracizzata?

O vi muoverete solo quando vi garantiranno giurin giurella che il popolo manifesterà in rispetto degli "alti ideali de sinistra"? Ah si, secondo il nuovo beniamino "de sinistra" Renzi il liberismo che ci ha portato qua é di sinistra, sapevate? Ma lo volete capire che la linea di governo del PD (e alleati, renziani rottamatori e sellini in testa) é la peggior DESTRA liberista che si sia mai vista in italia? E che ha scavalcato abbondantemente a destra i peggiori fascisti di Casapound? Non sarà che questa situazione ha un qualcosa di unico nella nostra storia recente, che ci richiede per una volta di mettere da parte le casacche e lottare uniti senza badare ai documenti di chi ci accompagna? Diego Fusaro a Pescara disse: "siamo davanti ad un incendio che bisogna spegnere...E chiedere la carta di identità dei pompieri è esiziale."

Condannate i violenti quanto volete, é sacrosanto. Ma non provate a negare che a fronte di un 1% violento e facinoroso, che sarebbe stato tale anche in Val di Susa piuttosto che ad una manifestazione sull'apicultura, un buon 99% ha manifestato PACIFICAMENTE disagio REALE per motivi SACROSANTI. Disagio che alcuni evidentemente non provano ancora a sufficienza. Ma non temete, é solo questione di tempo e ne godremo (quasi) tutti, visto che nessuna forza ora in parlamento o candidata alle europee ha capito ancora quali ricette ci salverebbero. Con la parziale eccezione della Lega (sigh!). Trovo veramente incredibile che i pochi segnali positivi della giornata stiano venendo demoliti e sminuiti dagli stessi che avrebbero tutto l'interesse che la manifestazione riesca perfettamente. I violenti non solo ci saranno SEMPRE, ma aumenteranno. Anche a causa dell'ignavia della gente di cui sopra, che peraltro si é ironicamente allineata perfettamente alla versione dei media mainstream senza neppure rendersene conto!

Trovo poi ai limiti dell'assurdo che molti attivisti a 5 stelle abbiano denunciato i toni totalizzanti della manifestazione che vorrebbe:

"Che l'attuale classe politica, presidente della repubblica compreso, istituzioni infiltrate dai partiti ladroni, si dimettano ed abbandonino le posizioni.
Da quel momento vi sarà un periodo transitorio in cui lo stato sarà guidato da una commissione retta dalle forze dell'ordine trascorso il quale si procederà a nuove votazioni.
Durante questo periodo di transizione verranno prese le seguenti misure di urgenza:
 -ristampare la lira per finanziare senza creare debito la spesa produttiva statale
-rescissione di tutti i trattati che ci vincolano con l'europa delle banche" (qui la fonte)

NON concordo per ovvi motivi con la soluzione della commissione temporanea retta dalle forze dell'ordine, ma neppure si può affermare come fanno certuni che i Forconi auspichino una DITTATURA MILITARE!

E poi, signori miei, fate parte di un movimento il cui leader dice cose tipo "politici tutti a casa" "governo col 51% o nulla" "camere illegittime dimettetevi tutti e votiamo" "polizia, togli la protezione ai politici" (qui la pronta e legittima risposta dei sindacati di polizia) "i tedeschi dovrebbero invaderci". Domanda, al netto delle invocazioni di oggi alla polizia da parte di Grillo di non proteggere più i politici (chissà per fargli cosa...) se si dimettessero tutti ORA o se finissero processati come auspica il Movimento chi gestirebbe la transizione? Papà Natale? 

Qualcuno ha obiettato che invece di "far casino in piazza e ostacolare la povera gggente", i manifestanti avrebbero dovuto "circondare Montecitorio". Per favore, a che gioverebbe una simile azione? La nostra classe politica, così come quella di chiunque abbia aderito all'euro Germania esclusa, ha smesso di fare gli interessi della nazione da un trentennio. E su questa linea eterodiretta hanno scommesso fortune, carriere e credibilità. E' solo ovvio che non cambino idea per qualche centinaio di poveri cristi che gli bloccano il centro di Roma. Ci vuole ben altro. Ci vuole una presa d coscienza su vasta scala e possibilimente ordinata e canalizzata. E che sul modello francese blocchi le linee di comunicazione, toccando interessi economici e strategici nazionali. E questo, credetemi, fa paura anche a chi prende il sole alle Cayman tutto l'anno, non solo ai lacché di Montecitorio.

E' vero, é comunque improbabile che questa manifestazione serva a qualcosa in Italia. In altri Paesi esistono ancora partiti politici strutturati, in Italia ne è rimasto solo uno (il PD). Quando il popolo protesta, i partiti in teoria si interrogano, ognuno per il suo, e ognuno con le sue strutture sul territorio cerca di comprendere le ragioni della protesta. Questo ragionamento di ogni partito è in concorrenza con quella di ogni altro. Nel caso italiano, i comitati elettorali o i partiti personali o partiti-azienda che hanno sostituito i partiti non sono attrezzati per la discussione interna, quindi non avrebbero, neanche volendo, la capacità. In assenza di concorrenza nell'elaborazione delle idee, quindi, un unico partito strutturato superstite, che si interroga a fare? Viaggia per inerzia secondo gli schemi precedenti. Detto questo, la protesta spontanea, non organizzata in profondità e priva di coscienza politica precisa, è esattamente (storicamente) non IL fascismo, ma il TERRENO DI COLTURA del fascismo. Che ci si attacca e la svia, inquinandone le magari anche giuste motivazioni di fondo. Ma proprio per questo dico che questa manifestazione va studiata, vissuta, analizzata. E dico che occorre aprire un dialogo (con ARS ce ne stiamo occupando) con gli organizzatori per poter inoculare sensibilità e concetti democratici e costituzionali fra i promotori. Ostracizzandoli e isolandoli si otterrebbe semmai di lasciare alle forze fasciste la possibilità di plagiare una moltitudine generosa ma magari carente di formazione economico-politica.  In più, questa manifestazione é un segnale di fallimento di TUTTA la classe politica, poiché la netta presa di distanza degli organizzatori da qualunque simbolo é il segno di un popolo che non trova risposte in nessuna forza in parlamento. Quindi sarebbe auspicabile in materia un'autocritica assolutamente TRIpartisan.

Per finire, citerò Giulia di Roma, autrice del report che ho segnalato poc'anzi, a proposito dell'altro mantra "ommioddio, la manifestazione era eterogenea, alla larga".

"Dunque, a partire dal mio profondo amore nei confronti della democrazia come base di una società libera e aperta, mi viene spontanea una riflessione: credete veramente che continuare a boicottare manifestazioni perché frequentate da persone non convergenti con il proprio pensiero sia la strada giusta verso una reale rivoluzione?
Io penso proprio di no, perché alla fine, al di là delle svariate utopie che conserviamo con amore e addizione (compresa quella democratica e meritocratica di cui io mi faccio portatrice), c'è un'Italia reale, materiale e tragica: l'Italia dei disoccupati, della non assistenzialità, delle élites anticostituzionali e dei media corrotti e strumentalizzati che continuano a lobotomizzare i cervelli con tutti i loro programmini e articoletti sfocati e fuorvianti."

Occhio, che fare anche in buona fede il gioco del sistema che volete combattere é fin troppo facile.

ADDENDUM dell'11/12: Puntualissima é arrivata la posizione ufficiale di ARS sulla manifestazione e i suoi sviluppi, by Stefano d'Andrea. E altrettanto puntuali sono arrivate le prese di distanza dei sindacati da tutta la manifestazione, nel più classico cliché mainstream del "buttare il bambino con l'acqua sporca". Non sono stupito, ma vi faccio comunque i miei complimenti. RIFIUTO e COMBATTO la logica perversa che basti un'infiltrazione anarco/comunista/fascista/quelchesia per demolire mediaticamente e concettualmente un'intera manifestazione e ciò che rappresenta. L'intero popolo italiano é sotto attacco, e pertanto le manifestazioni presenti e future saranno ovviamente eterogenee. E purtroppo temo, vista la sordità della classe politico-sindacale su questi temi, sempre più violente. ARS lavorerà per impedirlo.

Continuate così. 7+


Ci vediamo in mischia.
Mattia C


8 commenti:

  1. Circa la foto del poliziotto: guarda che nessuno ha detto che sia lui a reggere il cartello. La cosa notevole è il fatto che si lasci fotografare così-

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  2. Ciao Mattia; ottima riflessione più mi inoltro nel mio ideale e più noto che ARS e il mio pensiero.
    Volevo dirti cosa mi e successo in questi due giorni di vero combattimento, il 9/12/2013 alle 4 di mattino mi trovo in piazza pitagora eravamo in circa 150 a quell'ora poi man mano passava il tempo siamo arrivati a circa 700 ed verso le 7 abbiamo dovuto avere a che fare con ragazzi appartenenti evidentemente a centri sociali o altro ma anno fatto fare delle brutte figure. Io dato che non potevo avere nessun simbolo o pensato di farmi cucire millelire di carta che gelosamente conservo sul giubbotto o cosi trovato la maniera di parlare di ARS con i miei compagni di lotta che nota bene erano persone con moglie e figli imbacuccati e tremanti ma desiderosi di poter mandare a casa questi politici che tutti anno tradito la loro dignità portandoli alla fame si posso veramente dirti che qualcosa sta cambiando la gente incomincia a capire che i politici sono degli innetti senza alcun valore, ieri verso le 15 di pomeriggio sono stato avvicinato da una persona anziana maschio di 82 anni e con voce tremante e le lagrime agli occhi (cosa che non dimenticherò mai) avessi 20 anni in meno andrei a prenderli a calci in culo a sti bastardi che mi anno fatto passare la voglia di vivere. La dice lunga questa espressione...... O comunque notato (E spiegato che ARS a la possibilità di avere uomini validissimi per poter governare questo paese) Che tutti facevano la domanda ma se mandiamo via tutti i politici chi ci governa? e se usciamo dall'euro con la lira saremmo rovinati? o spiegato che usciti dall'euro molto probabilmente l'euro potrebbe svalutarsi di molto e che la lira potrebbe diventare una valuta apprezzabile anche fuori dall'italia E molto altro ancora ( avendo in questo periodo studiando molto in materia di economia e non solo)Mattia siamo ad un bivio se mi comprendi potremmo trovare molti consensi..... o molti ma molti contatti....Ciao Mattia Luigi Corona

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  3. Bravo. Riposto:
    A Padova le motivazioni sono forse un po' confuse, quanto ai modi è una protesta civilissima.
    Scarseggiano però i manifestanti, basterebbero un paio d'ore di disponibilità, quel che ognuno può dedicare.
    E' anche un ottima occasione per parlare delle vere cause della crisi con chi ancora si accanisce contro i sintomi (castacriccacorruzione). Vedo la partecipazione come la necessaria pressione popolare affinchè "le persone sbagliate facciano la cosa giusta", per dirla con Bagnai: uscire dall'euro.
    Aggiungo: anch'io non sono nel mio elemento ma non dividiamoci, manifestiamo insieme. Non avremo forse più avanti questa possibilità.
    Ai padovani: incontro a pd zona industriale.

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  4. @chiara: certo, concordo con te :)

    @Luigi:grazie per il tuo toccante contributo. Nei prossimi giorni avviamo il dialogo con loro, sperando che capiscano e ciò li aiuti a isolare la minoranza violenta :)

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  5. @Arlette, lo so, ma ne hanno parlato molti in termini bufalistici, e da qui la precisazione. Per il resto, non so, ma non vedo nulla di strano in quella foto. I poliziotti han formato un cordone dietro a quei menifestanti, e per un effetto prospettico paiono compagnoni.

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  6. @Giovanni, grazie mille! :)

    Ne sto preparando un secondo ^^

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