Ritengo che lo scopo di ogni attivista dovrebbe essere lavorare duramente per aggregare consapevolezza e consenso sui temi più importanti e fare rete, facendo capire alla gente e alle forze in campo quale sia la strada giusta da seguire. Far dialogare chi non si parla più, indurre il dibattito dove non c'é, aprire porte chiuse o che terzi vorrebbero chiudere. E creare nuove sinergie che l'attuale clima generalizzato di radicalizzazione delle posizioni e chiusura preclude.
La massa critica contro l'ordoliberismo, il lobbysmo e contro l'apologia del vincolo esterno é ben lontana dall'essere raggiunta, e a mio modo di vedere un dibattito che partisse in una CGIL o in un PD, da altri apostrofati come "collaborazionisti da distruggere", sarebbero una vittoria. Ma perché ciò avvenga occorre parlare, non liquidare o accusare o insultare. Anche se ne avremmo tanta voglia. Io per primo.

lunedì 21 novembre 2011

Tanto va la gatta allo spread...

...che ci lascia lo stipendio.

Buon giorno a tutti.
Il post di oggi é un po' diverso dal solito, e sono stato piuttosto incerto sul pubblicarlo o meno.

Questo perché ciò che sto per scrivere non aiuta molto nella mia missione principale, ovvero spiegarvi cosa c'é di così profondamente marcio in questo paese e nel sistema in cui l'Italia é inserita, bensì nelle mie intenzioni vorrebbe darvi una mano in questioni assai più pratiche. Ovvero sbarcare finanziariamente il lunario evitando trappole e fregature di cui la nostra marcia economia é piena. Avete qualche sudato risparmio da investire e non sapete cosa farvene? Siete terrorizzati all'idea del default o di una patrimoniale e vorreste ritirare tutti i soldi dal vostro conto corrente? Questo post é per voi. Deriva dalle mie ricerche personali in materia e dalla consulenza con un consumato esperto di banche italiane e internazionali che vuole restare anonimo... Perché direte voi? Beh, per lo stesso motivo per cui ero titubante io. Io scrivo in buona fede, ma se mi date retta e poi va tutto a rotoli in maniera disordinata, non mi ritengo in alcun modo responsabile. Ad ogni modo potrete avere conferme dei dati che vi posterò qui sul sito delle poste italiane e del Sole 24 ore.

sabato 12 novembre 2011

Ko tecnico

Buon giorno a tutti.

E' con una certa apprensione che mi appresto a commentare i recenti sviluppi della crisi politica, economica e sociale italiana.

Premetto una cosa a tutti voi che mi leggete. Io non sono un economista né un politico, sono uno studente di arti marziali e un ingegnere curioso e preoccupato che grazie alla rete sta indagando sulla nostra realtà, facendo confronti su molteplici fonti di informazione, leggendo giornali e blog, cercando di capire chi mente e chi no. E nel frattempo consulto esperti e colleghi in italia e all'estero. Io stesso mentre scrivo sto scoprendo nuovi aspetti e risvolti della verità, e chi mi legge dall'inizio potrà forse notare che il mio parere su alcune questioni va evolvendosi. Ciò é bene, poiché solo gli stupidi non cambiano mai idea, ma fidatevi se vi dico che oggi più che mai NON dovete accontentarvi di quel che sapete o di quel che i mass media vi propongono come giusto o indispensabile. Fatevi una vostra idea, e fatevela sempre da soli. E non abbiate timore di avere un parere controcorrente, alternativo o scomodo. Basta che sia frutto di un ragionamento vostro.

Questo vuol dire che non dovete prendere come oro colato nemmeno quel che vi dico io? Ovvio che no. Ma credetemi almeno quando vi dico che in questo momento penso ogni cosa che sto per scrivere e che divulgandola credo di agire per il meglio di tutti.

mercoledì 9 novembre 2011

"L'Euro non ha convinto nessuno" (S.B.)


Buon giorno a tutti.

Ci siamo, l'insigne autore della sparata che fa da titolo a questo post sta per giungere alla fine del suo mandato, e c'é da giurare che farà di tutto per renderci la parte finale della sua permanenza il più ignobile e disgustosa possibile (nell'immagine dell'amico Max Milanese una libera rivisitazione della letterina d'intenti del premier compilata di suo pugno durante il patetico voto di ieri, per chi non capisse le ragioni dell'ultimo punto cliccare velocemente QUI prima che partano querele).