De ARS gladiatoria(3): Riunioni piemontesi e materiale didattico

Scaricate e diffondete sovranisti!

Buon giorno e buona resistenza a tutti!

Fervono i preparativi per la prima riunione di ARS delle regioni Piemonte e Valle d'Aosta, fissata Sabato 21 settembre 2013 dalle 15 alle 19 al teatro Espace di via Mantova 38.

https://maps.google.it/maps?ie=utf-8&gl=it&daddr=Via+Mantova%2C+38%2C+10153+Torino&panel=1&f=d&fb=1&dirflg=d&geocode=0%2C45.074888%2C7.698561&cid=0%2C0%2C15781551522219333585&hq=teatro+espace

Sono gradite le prenotazioni all'indirizzo mail ars.regionepiemonte@gmail.com o almeno sulla pagina FB dell'evento

https://www.facebook.com/events/455730544534274/

Ricordo a soci e simpatizzanti di provare a coinvolgere uno o più dei vostri amici/parenti che potrebbero essere interessati!

Scaletta:
15.00 Ingresso, saluti e presentazioni
15.15 Giampiero Marano (Direttivo ARS): ”Il Mostro di Bruxelles”
15.45 Mattia Corsini (Referente ARS Piemonte): ”ARS Economica 101”
16.15 Mattia Corsini, Giampiero Marano: ”Documento di Analisi e Proposte”
17.00 Pausa caffè
17.10 Mattia Corsini, Giampiero Marano: ”Il modello di militanza di ARS”
17.30 Interventi del pubblico
Prof. Diego Fusaro: ”Sovranità ed egemonia del politico sull’economico”
Piero Boldrin: "Patriottismo non è nazionalismo"
Intermezzo teatrale di Monica Maria Seksich: “Falqui, basta la parola e vai di corpo. Ovvero i termini giusti per prenderci per i fondelli”
Interventi di volontari prenotati sul posto
18.45 Saluti Finali
19.00 Chiusura

Se ci saranno adesioni in tal senso, concluderemo con una cena di gruppo, luogo da definirsi. Chi é interessato lo dica esplicitamente perché se saremo in buon numero occorrerrà prenotare. No prenotazione, no party.

Ricordo che sarà possibile iscriversi ad ARS, rilasciare donazioni volontarie a sostegno della causa, o anche solo lasciare la propria mail per essere informati della nostre attività future. Ma la cosa più importante sarà trovare il coraggio di divulgare e militare, e donarne ad altri. Citando un post significativo del presidente Stefano D'Andrea dal sito dell'associazione:

"Volevate partiti anti-euro?
Sarete accontentati.
La nuova Allenza nazionale di Alemanno sarà anti-euro.
La Lega nord sarà antieuro.
La nuova Forza Italia sarà antieuro.
Il M5S sarà un po' antieuro e un po' no.
Chi ha creduto che l'euro fosse un metodo di governo e che il problema fosse quasi solo l'euro o principalmente l'euro, è accontentato. Tra un po' la democrazia offrirà una pluralità di scelte ai consumatori della politica che desiderano tornare alla lira e abbandonare l'euro. Sugli scaffali del supermercato politico ci saranno parecchi partiti anti-euro tra i quali scegliere.
I sovranisti sono un'altra cosa. Sanno che il cammino è lungo; sanno che si tratta di ricominciare a combattere una guerra che dura da secoli; sanno che il loro obiettivo di fase è semplicemente il Risveglio e che il Risveglio implica che i Migliori si associno, si organizzino e militino.
L'ARS è l'associazione dei sovranisti."

Detto in breve, nessuno ci salverà. E se fingerà di farlo, sarà alle loro condizioni, con i loro tempi e tutelando i loro interessi economici e/o elettorali. A questo proposito é fondamentale leggere questo storify avente come protagonisti l'economista Claudio Borghi di A/Simmetrie e l'economista di area PD Giampaolo Galli, il quale fa capire bene quali interessi saranno tutelati ora e sempre, che si esca dall'incubo dell'UME oppure no.

Svegliamoci e riprendiamoci l'Italia. Delegare all'attuale classe politica le nostre speranze é pura follia. Come avete detto? Il Movimento 5 stelle? Dimenticate, ho testimonianze ed esperienze dirette anche troppo chiare in materia: SE si muoveranno sarà solo quando saranno sicuri di disporre di adeguato consenso elettorale. Ora i parlamentari temono che trattare il tema euro implichi perdere voti, ergo non lo faranno, per precise disposizioni "superiori". E' probabile pertanto che sarà la nuova Forza Italia, che la Merkel vuole FUORI dal PPE, a cavalcare il tema.

Chi vuole affidarsi ad un simile soggetto faccia. Ci sono modi peggiori di suicidarsi in fin dei conti...

Intanto, il previsto incontro divulgativo di Bra di venerdì 7 settembre é andato molto bene. La lista dei partecipanti: Mino Taricco (PD), Roberto Russo (PDL), Davide Bono (M5S), Daniele Mallamaci (Alternativa), Matteo Avigliano (SEL), Mattia Corsini (ARS).

 

Nonostante il risicatissimo tempo a disposizione, la gente presente capiva e applaudiva che qualcuno finalmente le dicesse la verità, mostrando DATI CONCRETI e che facesse a gran voce il nome e cognome del colpevole.

Sì, parlo di lui ovviamente...

Dal resto degli interventi si evinceva purtroppo un senso di inevitabilità e impotenza davvero terribili. "La crisi é globale sistemica", "la colpa é della guerra", "la colpa é del debito pubblico", "é colpa della globalizzazione", "é inevitabile...".

Se non avessi saputo nulla, mi sarei sentito disperato per il mio futuro, un bue al macello. Ma la verità é che problemi e soluzioni sono note e ben documentate, dal premio nobel per l'economia Krugman in giu. E la verità é l'unica medicina possibile per ridare speranza alla gente, non la cortina di menzogne, ingenuità e banalità cui ho assistito con poche eccezioni. Volete un esempio?

Quando ho dimostrato dati alla mano al parlamentare PD presente che il rapporto debito pubblico/pil nei paesi colpiti dalla crisi stava diminuendo prima del collasso e che la crisi é iniziata nei paesi dell'Eurozona con il rapporto minore, il meglio che sia riuscito a farfugliare é stato "il relatore di ARS fornisce dati falsi e superficiali, ho scaricato i dati Bankitalia e li ho messi sul mio sito, il debito pubblico italiano é sempre e solo aumentato, non é mai diminuito!".

Onorevole, così é troppo facile. Come le ho detto in sede, qualunque economista dalla terza media in su non usa MAI il debito pubblico in valore assoluto, ma solo il rapporto debito/PIL per le sue analisi. Commissione Europea inclusa ovviamente. E per una buona ragione. Se la bocciofila dietro casa mia totalizzasse un reddito di 100 miliardi di euro nel 2013, si potrebbe definire una performance incredibile. Diversamente, se quei 100 miliardi fossero il PIL di tutta Italia nello stesso anno, sarebbe una catastrofe di proporzione biblica...Le dimensioni contano!

Et voilà la slide superficiale e mendace...

E che le piaccia o no, tale rapporto STAVA DIMINUENDO in Italia negli anni pre-crisi. Ciò che aumentava fuori controllo, repetita juvant, era l'indebitamento PRIVATO!!! Pertanto, pagare il debito pubblico a forza di patrimoniali sulla restante ricchezza privata italiana immobiliare o meno, come lei suggeriva venerdì, non solo NON risolverà il problema, ma lo farà esplodere del tutto. Consiglio un ripasso che la allinei quanto prima agli interessi strategici del nostro paese, oggi documentarsi é più facile di quel che pensa.

Il livello é questo signori. Credete veramente che l'aiuto possa MAI arrivare da qui? Io NO.

Ecco i link al materiale usato:

ARS Economica 101 (versione breve usata a Bra)
https://docs.google.com/file/d/0B0DM_HqqOHAVc05CUzhmb0hxVWM/edit
Economia e guerra (usata a Bra)
https://docs.google.com/file/d/0B0DM_HqqOHAVa1c4aFlMNEg2c2s/edit

Qui invece le due parti del documento completo di divulgazione economica ARS Economica 101che userò in appositi incontri di formazione successivi (trovate gli stessi link nel menu a bordo pagina del blog).

Economia e crisi
https://docs.google.com/file/d/0B0DM_HqqOHAVNVpQQU5nd3BMWkU/edit
Per un mondo migliore
https://docs.google.com/file/d/0B0DM_HqqOHAVN0tUTURjcWxJdDA/edit

ps. Vi ricordo anche la conferenza divulgativa al teatro comunale di Almese il 27 settembre alle ore 20.30. Appena avrò la locandina finita fornirò i dettagli.

Ci vediamo in mischia! 
Mattia C