Ritengo che lo scopo di ogni attivista dovrebbe essere lavorare duramente per aggregare consapevolezza e consenso sui temi più importanti e fare rete, facendo capire alla gente e alle forze in campo quale sia la strada giusta da seguire. Far dialogare chi non si parla più, indurre il dibattito dove non c'é, aprire porte chiuse o che terzi vorrebbero chiudere. E creare nuove sinergie che l'attuale clima generalizzato di radicalizzazione delle posizioni e chiusura preclude.
La massa critica contro l'ordoliberismo, il lobbysmo e contro l'apologia del vincolo esterno é ben lontana dall'essere raggiunta, e a mio modo di vedere un dibattito che partisse in una CGIL o in un PD, da altri apostrofati come "collaborazionisti da distruggere", sarebbero una vittoria. Ma perché ciò avvenga occorre parlare, non liquidare o accusare o insultare. Anche se ne avremmo tanta voglia. Io per primo.

venerdì 7 giugno 2013

Ufficiale: Grillo abbraccia il PUD€. E io imbraccio la mannaia!

Beppe Grillo durante l'ennesima chiara presa di posizione

Buon giorno e buona resistenza a tutti.

E' il momento di togliere dalle mie povere e consunte scarpe qualche frammento di pietrisco eurista di troppo.


Chi sperava ancora che Beppe Grillo prendesse una posizione chiara e limpida sulla questione euro dovrà temo ravvedersi. Il signor Grillo, nell'atto di scrivere l'ennesimo intervento lievemente impreciso, dovrebbe sapere bene che oggi é facile documentarsi, e soprattutto che la rete pullula letteralmente di attivisti volenterosi e preparati che da anni non chiedono di meglio che si concretizzi alfine il sempiterno tormentone del portale per la democrazia diretta. O quantomeno che prima di dissertare in siffatta maniera, venga fatta chiarezza sul suo ruolo di comunicatore (o garante? o strillone? o bollitore d'infanti?) nel Movimento 5 stelle e la sua influenza effettiva sui parlamentari eletti e sulle loro decisioni. Come pure sarebbe auspicabile un chiarimento sull'identità e le competenze dei soggetti del suo staff, con ogni evidenza spesso differenti da lui stesso, che scrivono i post del blog che abbiamo imparato ad apprezzare e che spesso contengono punti di vista interessanti e documentati. Perché rinunciare a firmare interventi illuminanti come l'ultimo, L'Italia senza paracadute? Perché lasciare qualche dubbio su attivisti e commentatori sulle proprie reali posizioni, quando basterebbe nominare gli autori e contestualizzarne l'intervento con un commento per fare chiarezza? Ho ancora le lacrime agli occhi se ripenso ai chiarissimi post di Gallegati, Benetazzo e Scienza, vere perle del genere eurista e vere Waterloo per il popolo italiano, giustamente relegato al ruolo di corrotto spendaccione meritevole del vincolo esterno che come sappiamo merita oltremisura.




Beppe, ti voglio aiutare. E a reprimenda dei tuoi innumerevoli detrattori, andrò a riassumere i capisaldi del tuo vero pensiero. Sai, questi difensori del sistema, queste bestie della casta, questi scarti umani davvero pensano che tu metta in cima alla priorità tua e del tuo movimento la lotta a pochi centesimi di diaria, ai diversamente obiettivi giornalisti italiani e alla triste causa degli orti idroponici del mezzogiorno minacciati dalle scie chimiche prodotte dai tubi di scarico del TAV rispetto alla MACROSCOPICA questione dei problemi dell'eurozona, che mentre scrivo produce dittatura, vittime, recessione, licenziamenti e suicidi di cui tanto gentilmente spesso ci parli.

Ora col tuo aiuto andrò a fare un poco di chiarezza.
  • In quest'intervento ripreso da Libero dichiarasti:  "Dobbiamo salvare le persone. La gente e' alla disperazione. Non servono economisti: serve il buonsenso". Il fine é nobile Beppe, ne convengo, ma avrei voluto motivassi meglio la tua posizione in questo contesto. Davvero pensi che possiamo ignorare il parere degli economisti nel tentare di ricostruire a spanne la nostra povera Italia? Non sai che l'Unione Monetaria Europea con le sue devastanti problematiche ebbe origine proprio così, da un pool di economisti neoclassici che rifiutarono in nome del LORO BUONSENSO e del SOGNO EUROPEO i più elementari insegnamenti di economia e prove empiriche da molti fornite, tra cui i tuoi amici USA? Davvero pensi basti tagliare le spese della casta e più in generale la spesa pubblica onde aiutare l’economia? Scusa, ma a me che so di non sapere questa ricorda un poco l'agenda del vituperato Rigor Montis... Ma via, son sicuro che la tua preparazione economica e le tue proposte si riveleranno superiori anche agli insegnamenti di Keynes, Kaldor e Godley come dubitarne. E infatti...
  • E infatti in quest'intervento Beppe ci rende edotti sulla sua visione grandiosa: Dobbiamo realizzare un piano comparabile con l’Agenda 2010 tedesca”, ovvero quella dall’ex cancelliere Gerhard Schroeder, e che gli ha fatto perdere le elezioni successive. ”Quel che ha dato buoni risultati in Germania, lo vogliamo anche noi”. Fantastico! Beato te Beppone, tu si che ci vuoi bene. Evidentemente il tuo nobilissimo fine é quello di abbassare il costo del lavoro in Italia onde renderci più competitivi con l'estero  in questa grave congiuntura. Ma vedi, il modello tedesco di relazioni industriali presenta luci e ombre. Le luci sono appunto la posizione di leader commerciale in Europa della Germania, almeno finché questa non deciderà di segare definitivamente il ramo su cui é seduta. Sulle ombre, temo ti sfugga qualche dettaglio. Ad esempio, ti consiglio di leggere questo pezzo di quegli amici della casta di Voci dalla Germania. Cito: "Il rifiuto da parte del governo di introdurre un salario minimo, presente in altri paesi occidentali, la crescita del settore del lavoro in affitto, caratterizzato da precarietà e bassi salari, lo sfruttamento del lavoro femminile, grazie alla piu' grande differenza in europa occidentale fra il salario femminile e maschile, la disponibilità del governo a sovvenzionare i bassi salari con i sussidi Hartz IV, sono tutte parti di uno scandalo sociale che non ha eguali in altri paesi europei." Uno scenario da incubo, non ti pare? Elasticità in uscità, minijob a 400 euro mensili per 7 milioni di lavoratori (di cui 5 come unica occupazione), sfruttamento del lavoro femminile e dell'immigrazione, esecrabile spesa pubblica per aiuti statali ai lavoratori tramite ammortizzatori sociali e agevolazioni sugli affitti... Questo ci chiedi di imitare e idolatrare? No, non può essere, sarà una mistificazione... La cosa strana é che Voci dalla Germania sta citando testate tedesche...
  • La convinzione filotedesca di Beppe traspare chiaramente anche da interventi come questo, da cui si evince la sua convinzione che il nostro default avverrà entro autunno, e che l'unico modo per scongiurarlo sarebbe un'invasione tedesca in Italia. Beppe, carissimo, io ti voglio bene, ma forse dovresti dare certi suggerimenti con un minimo di tatto in più ai nostri amati partner divoracrauti e sputapanzer, come sai in passato per ben due volte non se lo sono fatti ripetere, alcuni partigiani ancora vivi potranno sicuramente raccontartelo fin nei più gioiosi dettagli ed esprimerti il loro apprezzamento per aver auspicato una replica della felice ricorrenza. E poi alcuni rozzi xenofobi della casta oserebbero persino sostenere che questa potrebbe essere la terza volta... E sul default, ti segnalerei un fatterello che forse ti é sfuggito. Recentemente, quei bolscevichi della Commissione Europea hanno osato sostenere che il debito pubblico italiano sia di gran lunga il più sostenibile in Europa, o comunque fra i primi tre. Come é possibile? Non saranno pagati da Berlusconi o dal "Pidimenoelle" per infangare il Movimento 5 stelle? Beppe, ho la soluzione. Fatti aiutare da Gianroberto Casaleggio nella scrittura dei tuoi interventi, lui sicuramente ne sa di più, anche se...
  • Anche se parrebbe che Gianroberto non voglia che i parlamentari si occupino di macroeconomia. Che é giustissimo, d'altra parte quando ne parlano riescono quasi solo a tirar fuori perle complottiste... C'é seriamente ancora qualcuno al mondo che può credere che la causa della crisi sia il complotto del signoraggio bancario? Si, il parlamentare del Movimento Carlo Sibilia e i co-autori del suo intervento che conosco e saluto cordialmente. Dai, Gianrobé, zittisci quegli ignorantoni e aiutaci tu! Beppe ha bisogno! E infatti prontamente lui interviene...
  • Ad esempio in quest'intervento pubblico, dove Gianroberto invita l'Italia ad abbassare ulteriormente il deficit pubblico onde potere ridurre il cuneo fiscale. Grazie nostro salvatore. Finalmente una proposta che ha qualche speranza di essere condotta in porto. Eh si perché guarda caso si trova perfettamente in accordo con le politiche di austerità di Monti e Grilli. Citando da "La stampa" le intenzioni di questi due patrioti vediamo che: "si dovrebbe procedere alle privatizzazioni (1 punto di Pil l’anno) e contare su un buon avanzo primario: 2,4% quest’anno, 3,8% nel 2014, 4,3% nel 2015 fino al 5,7% del 2017". Strano, io sul mio testo "Macroeconomia for dummies", scritto dalla mia vicina sora Lella con tanto buon senso, credevo di aver letto che in una situazione di recessione persistente, con avanzi primari in aumento e una bilancia commerciale in sostanziale pareggio per il crollo della nostra domanda interna, simili avanzi implicano una sottrazione di richhezza al netto dai cittadini... ma no, nessuno può seriamente credere che Gianroberto proponga che il peso della crisi si scarichi sulle spalle degli inermi cittadini... Dobbiamo nondimeno tener conto delle sue parole.
  •  Qui Gianroberto pare motivare meglio la sua posizione: occorre abbassare la spesa pubblica, e dirottare quei soldi da un'altra parte per far riprendere l'economia. Uhm, va bene che la posizione degli economisti mainstream é in rapida evoluzione, ma ripeto... Al di là del fatto che un taglio alla spesa pubblica si ripercuote più che linearmente in un calo del PIL e in un peggioramento della recessione, in condizione di recessione molti economisti keynesiani che Beppe sicuramente conosce, incluso ormai anche il Fondo Monetario Internazionale, amano sostenere che tagli di spesa pubblica sarebbero dannosi, e che semmai il nostro deficit pubblico é troppo basso. Ci dev'essere qualcosa che mi sfugge... Io sapevo che c'era un partito della casta che falsificava i titoli di studio dei suoi esponenti di spicco che andava predicando le stesse cose... Come si chiamava? Ah, si, Fare per accelerare il declino, o qualcosa del genere. A me risultava che le loro ricette siano state duramente punite dagli elettori e che la loro miopia li abbia già condannati alla spazzatura della storia. Ho la lieve impressione che siano argomenti da tempo superati.
  • Ma i miei dubbi son destinati a crollare grazie a cose come questa. Qui Gianroberto scioglie l'enigma, e spiega che i tagli alla spesa pubblica servono perché ci renderanno più competitivi. Tutto chiaro, ma non son convinto. Infatti, molti commentatori piuttosto attendibili amano sostenere una cosa diversa. Il mio amico Gustavo Rinaldi, che fra un rimborso spese truffaldino e l'altro insegna economia all'università di Torino, una volta mi disse che la nostra competitività é funzione esclusiva del cambio reale della nostra valuta rispetto ai nostri concorrenti commerciali, e NON CERTO della spesa pubblica.  A me sembra che anche Gianroberto debba valutare meglio gli interessi strategici della sua patria, se sostiene che un calo della spesa pubblica avrebbe effetti sul cambio reale e sulla competitività. No Gianrobé, bocciato.
Tutto sommato é davvero meglio che ci pensi Beppe. E ci pensa, non crediate, per esempio oggi sul suo blog ha dichiarato che:

"Cosa aspetta il governo italiano a richiedere il sostegno europeo prima che sia troppo tardi? È fuor di dubbio che sia interesse dell’Italia, se deve rimanere nell'Euro, riprendersi sotto forma di aiuti europei parte dei 125 miliardi di euro di impegni presi con l’Europa all’interno del fondo salva stati (MES) come sta facendo la Spagna." (Beppe Grillo) 

Ecco la soluzione!!! Ricorrere al MES, come abbiam fatto io e Gianroberto a non pensarci! Facciamoci prestare i soldi per far riprendere l'economia. Beh, io sapevo che i soli debiti pregressi della pubblica amministrazione ammonterebbero a quasi 140 miliardi, ma anche solo una parte dei 125 con cui stiamo contribuendo al MES distruggendo la nostra economia qualcosa faranno. Eh beh, del resto era già abbastanza velleitario ipotizzare che dei paesi già in crisi debbano subire ulteriori esborsi per un fondo d'emergenza senza che questo penalizzi ulteriormente la loro economia, ergo riprendiamoceli! Andiamo solo a leggere per puro scrupolo e trasparenza questo (NON) statuto del MES per capire cosa prevede questo prestituccio. Vi faccio un riassuntino.

Dunque Il MES "aiuta" gli Stati in grave difficoltà economica non con fondi a titolo perduto o a rimborso parziale, ma con veri e propri prestiti ad interesse. Quindi, si tratta di un aiuto che aumenterà ulteriormente il debito degli Stati “beneficiati”. Questi prestiti vengono forniti in cambio di “rigorose condizioni” da attuare: ovvero brutali condizioni di massacro sociale e ulteriori riduzioni della propria sovranità statale, dei veri memorandum in stile greco. Quindi, io Stato mi indebito per partecipare al MES, e questo indebitamento contribuirà alla mia prossima crisi. Per "aiutarmi" mi faranno degli ingenti prestiti, e quindi il mio debito aumenterà ulteriormente; e questi prestiti saranno legati a diktat feroci che mi impoveriranno ulteriormente, spappoleranno ancora di più i miei servizi sociali, indeboliranno la mia capacità economica, renderanno ancora più disperati i miei cittadini.

Non c'é che dire Beppone, sei un vero patriota, un salvatore della patria. Ti stimo!


(...)


Va bene, basta cazzate. Ora ascolta, caro amico mangiapesto, e riferisci anche al gentile collega autore di deliranti utopie cyberfuturistiche. E' chiaro come il sole che anche un decerebrato cerchiobottista del tuo calibro, se parla di OMT e simili in interventi come il tuo ultimo, sa bene cosa comporti per l'Italia e per i suoi cittadini ricorrere al MES. E quindi la spiegazione é una sola ormai.  

TU E LUI SIETE IN MALAFEDE. CHIARA E LAMPANTE

Anche perché io SO che tu e Gianrobé leggete regolarmente il gruppo Economia 5 stelle e apprezzate la sua divulgazione. Si, la apprezzate specialmente quando qualche attivista, sollevando sacrosanti dubbi sulla vostra probità, sulle vostre dichiarazioni ambigue, qualunquiste e cerchiobottiste su temi letali come l'eurosistema, e sui vostri maldestri tentativi di eterodirigere l'operato dei parlamentari, osa aprire un post critico, peraltro sempre in modo costruttivo, come la moderazione di cui facevo parte garantiva. In questi casi, arrivava prontamente la cazziata telefonica da Roma, per mano dei nostri contatti in parlamento, che ci "consigliavano" di abbassare convenientemente i toni e di fare adeguato "profiling" ai commenti critici, se volevamo continuare ad essere un interlocutore all'uopo acconcio per il Movimento. 

Come dite? Cos'é il profiling? Come direbbe il mio collega blogger Uriel, "é CENSURA, ma é un termine inglese e quindi fa figo. Non vi sentite più eccitati solo al pensiero"?

Il Movimento 5 stelle grazie a voi due e all'inerzia indotta dei parlamentari ha perso l'occasione unica di affrontare il tema della moneta unica, tema che é di magnitudo giusto un poco superiore a tutte le altre questioncine su casta, cricca e corruzione. Come ama sostenere anche IL COMUNICATORE UFFICIALE del Movimento Messora postando grafici illuminanti come questo:


Beppe, devo proprio dirtelo... la tua casta con la crisi non c'entra un beneamato CAZZO...

E questo, ovviamente, al di là delle esecrabili menzogne sul tema di cui ti sei reso protagonista sul tuo blog e nei tuoi interventi pubblici, ha dato alla destra italiana (si, lo so, non é vera destra, é... quella roba lì...) un assist elettorale che come vedi non si sta lasciando scappare:

Cito dal buon devastatore della cultura nostrana e complice ferreo del PUD€ Berlusconi Silvio:

"Un'Italia che perde ancora peso e ricchezza oltre quello che ha già perso, pronta ad essere messa all'incanto con metodi egemonici da chi è in posizione di forza, non è una prospettiva accettabile. Questo è il contenuto vero di quello che chiamo il braccio di ferro (con la Merkel ndM). O è così o ciascuno deve trovare le proprie soluzioni nazionali o regionali, scomponendo i meccanismi dell'area dell'Euro"


Vedi? Ci voleva tanto a dichiarare con forza qual'é l'unico VERO problema dell'Italia? Del resto ci arriverebbe anche un idiota, come suggerisce spesso il professor Bagnai. Lascio parlare lui va:


"Se voi (centrosinistra) lasciate la verità tecnica - cioè il fatto di poter dire che l'Euro non funziona - alla destra, prima o poi la destra vi macella!
Questo lo dovete capire!
Se continuate a mentire e lasciate lo spazio della verità tecnica da libro di testo elementare in mano alle forze estremiste, condannate l'Europa non al sogno, la condannate al fascismo!"

Alberto Bagnai (AnteprimaWeb dell'UltimaParola del 29/03/2013)


Si, si, lo so, tu non sei la sinistra, tu sei post-ideologico... ma ti metto in quel calderone, visto che ami sostenere di essere dalla parte della gente, e non di volerla stritolare nella povertà e nei suicidi come ho dimostrato in questo post. Adesso capisci un poco di più la tua gigantesca responsabilità, caro il mio giuda cui ho dedicato tre anni di attivismo della mia povera vita?

Ahhh, ma una speranza c'é. Che i parlamentari prendano le distanze, come suggerisce provvidenzialmente la dott. Lidia Undiemi, esperta di diritto che ha perfettamente capito la portata della tua affermazione delirante sul MES. Come vedi chi ti segue da tempo come il prof. Bagnai ha "qualche dubbio"... Io che ci sono stato dentro mani e piedi ho invece la CERTEZZA.

La base? quale base? Quella che dovrebbe esprimersi tramite il portale INESISTENTE?
 
Perché dico CERTEZZA? Ah molto semplice. Non si é mai visto, intanto. E poi a quanto pare i parlamentari hanno altre priorità. E' passato in effetti più di un mese da quando il mio gruppo ha consegnato la prima versione del documento degli scenari economici che attendono l'Italia nell'euro e fuori, documento che avrebbe dovuto finire in mano al Laboratorio di economisti di cui Lidia é stata invitata a far parte. Documento che avrebbe dovuto essere votato dai parlamentari entro il mese scorso, e solo da allora sarebbe stato divulgato. 

Perché non é ancora successo? Non é dato saperlo naturalmente, ma a quanto pare nemmeno le mie dimissioni si sono rivelate funzionali nel velocizzare l'operazione che sta a cuore ormai alla maggioranza degli italiani, e si preferisce parlare d'altro, tipo debunkare il 457637643esimo articolo di repubblica.it che potrebbe nuocere all'immagine del Movimento, oppure dibattere sulla diaria e il crimine orrendo di volersela tenere. Ah Beppe, ti ricordi quei tre sobillatori torinesi che proposero delle modifiche al tuo contratto con i parlamentari ritenendole lacunose, mal interpretabili e abusabili? Beh, UNO ERO IO.
 

A riguardo delle famose priorità, comunque, posso solo segnalare una lieve imprecisione riferita ai coordinatori del gruppo Economia 5 stelle come motivazione dello slittamento del voto, ovvero che i nostri referenti a Roma non avessero ancora sottomano il file completo. Ma come vi ho detto, le prime versioni consegnate loro da me medesimo risalgono ad un mese fa... uhmmm...
E che dire dell'episodio di profiling che ha visto protagonista il sottoscritto qualche giorno fa e che ha portato alle mie dimissioni dal Movimento? Notevole come un lavoro in corso di importanza capitale come il documento degli scenari e la partenza del laboratorio di economisti abbiano REALMENTE potuto essere messe in discussione per un mio articolo blandamente critico nei riguardi dell'intervento signoraggista del buon Sibilia.

Eh si, perché cari ragazzi, se basta che io, ex amministratore del gruppo e conosciuto personalmente da anni da alcuni parlamentari del Mov5s (quindi non un perfetto sconosciuto inaffidabile, un troll del PD o un amico delle banche), vi critichi costruttivamente quando sparate SESQUIPEDALI CAZZATE pure scritte a più mani, tipo che "la moneta a debbbbito e il signoragggggio bancario cattivo brutto provocano il debito pubbbbbblico", per compromettere l'unico progetto di divulgazione sensato mai messo in piedi dal Movimento (ovvero dal mio ex gruppo) sull'euro, allora vuol dire che del destino di questo povero paese non vi importa una fava quadrica. Del cadreghino e di non far adirare i 2 caporioni e la vostra claque di supporter complottisti invece SI.

QUIZ A SORPRESA per i lettori. Chi mi ha chiesto di non scriverere mai più sul gruppo post critici nei riguardi del Movimento e delle discutibili dichiarazioni dei suoi membri pubblici?
a) Berlusconi Silvio
b) I miei referenti in parlamento
c) La fata dentina

Chi indovina vince la action figure di PUD€MON. La mia amica creativa Monique provvederà alla consegna.

E' stato poi triste oltre ogni dire venire ripreso personalmente e rimproverato per aver cercato di mantenere sul mio ex gruppo un livello qualitativo e di discussione accettabile, allontanando signoraggisti, complottisti e chiunque non tenesse un tono quatomeno garbato. E i complottisti, ben si sa, come tutti i fedeli in principi indimostrabili, tendono con una certa frequenza ad insultare... Un esempio a caso? I divertenti commenti del mio articolo contro il signoraggio bancario...
  
Si é stolidamente preferito accontentare a ovvi e turpi fini meramente elettorali, la posizione sempliciona e FALSA di quel folto gruppo di complottisti che popola il Movimento, invece di sfruttare l'occasione per iniziare un dibattito SCIENTIFICO e oltremodo NECESSARIO sulle vere cause della crisi europea.

Ma continuate pure così. State consegnando l'Italia a Berlusconi e allo sfascio di un crollo incontrollato dell'eurosistema. Gli  utenti del gruppo Economia 5 stelle sono allo sbando, stanno esplodendo flames ovunque e la gente ha perso la bussola. Io sono uscito dagli admin (almeno finché il gruppo resterà nell'orbita del Mov) e non dovrebbe fregarmene un tubo, ma io non sono come codesta GENTAGLIA. E in realtà ritengo (e molti altri con me) che pur dovendo prendere le distanze con fermezza da queste castronerie pericolose, il patrimonio umano di più di 2000 utenti non debba andare perso.

Ma non sono solo loro ad aver perso la bussola. L'Italia che sa, l'Italia informata, sta capendo ogni giorno di più di non poter contare su Grillo. Molti, moltissimi stanno aspettando il salvatore e non sanno come organizzarsi e a chi rivolgersi. Al di là del fatto che un po' mi fan pure incazzare perché non é più ora di aspettare il gurudistaceppa ma di impegnarsi in PRIMA persona, invito tutti a restare uniti come potete e informarvi bene. 


Questo mese sarà cruciale e sto valutando tutte le possibilità disponibili per poi informarvi su quale sia la migliore o le migliori in circolazione.
 
C'é bisogno urgentemente di un nuovo soggetto politico che possa inglobare tutto questo prezioso capitale umano e conoscitivo. Nessuno e dico NESSUNO va lasciato indietro, MA SUL SERIO, occorre integrare le posizioni e trovare un terreno comune per andare avanti e salvare il nostro paese.


Perché dico POLITICO e non solo divulgativo? E perché urgentemente? Semplice. Perché il deludente comportamento del Movimento, ridottosi per scelta ad un ruolo di impotenza politica in parlamento, e l'esecrabile condotta di leader e parlamentari sul tema euro, sta provocando alcuni gravissimi problemi, che possono diventare una vera minaccia per la democrazia in Italia.

1. La disaffezione democratica dilagante. La gente ha perso fiducia in tutti e andrà a votare sempre meno. Si é visto alle recenti elezioni comunali. E' giusto partire calmi, dare un messaggio chiaro e serio e organizzarsi bene con la divulgazione, ma trovo urgente anche far capire alle persone che un progetto c'é, che c'é un qualcosa in cui riporre le ultime speranze per un riscatto democratico per questo paese. Se di qui alle prossime elezioni ci si accontentasse di divulgare senza dare uno sbocco politico, otterremmo solo di mettere per strada un esercito di emigranti o di terroristi armati di fucile, direzione parlamento. Tutti consapevoli, ma tutti disperati.
2. Berlusconi. Eh si. Come ho detto, temo che stia cavalcando il tema, e da comunicatore geniale qual é rischia di catturare un consenso elettorale indecente ora e subito. Inutile dire che una sua vittoria elettorale o una sua gestione dell'uscita dall'euro sarebbe atroce. Va elevata una grande voce in risposta, che ne sottolinei incoerenza, collusione col PUD€ e gravi responsabilità oggettive.
3. L'instabilità di questo governo. Questa fuffa di governo PUD€ dovrà presto votare provvedimenti spartiacque come l'ineleggibilità del cavalier pompetta, l'imu/non imu e tante altre cose su cui il PDL si é giocato la faccia elettoralmente. Lo stesso Napolitano vede al massimo un 18 mesi di governo. E se per allora non ci sarà alcun soggetto alternativo autorevole...brr... Vedo una vittoria a mani basse del PDL e magari Silviuccio nostro al Quirinale. E paese allo sfascio. E il Berlusca sa che può staccar la spina quasi quando vuole, ora é chiaramente in vantaggio nel gradimento e la cosa non può che peggiorare.

Ben venga quindi un qualcosa di nuovo, democratico e meritocratico che si basi su un substrato di soggetti chiaro, autorevole e ben definito, a prova di malinteso e cerchiobottismo.

Integrare le divergenze e fare rete contro il PUD€ sarà fondamentale. Abbasso i personalismi e le microdivergenze. Separati non andremo da nessuna parte che non sia la Grecia.

Vi segnalo un eccellente intervento sul tema del professor Gustavo Rinaldi dopo una sua comparsa televisiva su Quartarete, in cui ha avuto a che fare con alcune "lievi imprecisioni" da parte di alcuni imprenditori, Ing. xxxx e Ing. yyyy, subito additati a nemici della patria da certuni attivisti... Non é sempre detto che sia così, e chi non sa é proprio l'obiettivo ideale per la divulgazione, se é in buona fede come i soggetti di cui si parla qui. E può diventare un grandissimo alleato.


"Keynes ci ha insegnato la diversita` tra l'azione micro e quella macro. Quello che un sindaco puo' suggerire ai suoi ragazzi, "andate all'estero, perche` qui vi fan marcire; se le cose migliorano poi tornate", non puo' essere la proposta di un governo nazionale, che ha ben diversi strumenti, es. politica monetaria e del cambio. L'Ing. xxxx nella sua vita sembra abbia fatto davvero grandi cose. Quando lui era nel pieno della sua attivita` ha creato decine e decine di brevetti (incluso l'ABS) e di conseguente occupazione di qualita` per tante persone. Fuori onda mi diceva: "Noi possiamo suggerire tante azioni micro, ma la soluzione vera viene dal contesto macro, come dice lei". Ovviamente persone che han sempre lavorato tutta una vita sulla microeconomia e mai sulla macro, fanno proposte su cio' che conoscono. Discorso simile sull'Ing yyyy. Ha preso quattro anni fa un'azienda con 25 dipendenti di cui 15 in cassa integrazione, oggi ne occupa 250. Io non lo definerei un "Nemico del popolo". Certo non condivido la sua visione dove la causa di tutti i mali e' la natura degli italiani e spero di aver chiarito il punto. Alla fine anche lui, fuori onda, conveniva che un intervento macro sia necessario.  

CONCLUSIONE: io ieri, non ho incontrato nemici, ho incontrato persone, che pur eccellendo nel loro campo, non conoscono la macroeconomia. Peraltro si tratta di persone disposte a dialogare. Compito nostro e` raggiungerle e spiegare loro le cose." 

Oggi abbiamo individuato alcuni nemici VERI

Vediamo ora di trovare gli amici e alleati con cui proseguire la lotta per riprenderci il nostro futuro. 

PS. Nella prima parte del post, fino a (...) ho usato alcune simpatiche traslitterazioni... Vi sfido a tradurre il vero significato del discorso consultando questa amabile tabellina:

Si ringrazia A.Bagnai per l'utilissima tabella di decodifica per divulgatori da web e non solo, comparsa qui.

Ci vediamo in mischia.
Mattia C


66 commenti:

  1. Che dire..........CHAPEAUX!

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  2. post semplicemente ineccepibile

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    1. Grazie. Con quel che ho passato a causa di codesti cialtroni, il piacere é stato tutto mio :P

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  3. Grillo non rappresenta il 25% che lo ha votato, perche' ha voltato le spalle al paese disertando la battaglia contro la crisi che travolge gli Italiani.
    E si' che Bagnai e altri economisti hanno provato a dirglielo.
    Ignoranza? non credo, direi piuttosto malafede e mancanza di amore per la propria patria (basti pensare alle sue dichiarazioni a un giornale tedesco, in cui chiedeva alla germania di annetterci a loro!)

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    1. Ben detto. Ma non l'ha avvertito solo Bagnai, che ha avuto sempre toni molto critici, rendendo difficile la comunicazione. L'hanno avvisato migliaia di attivisti che han votato le molte proposte sovraniste sul portale, e anche professori ed esperti vicini al Movimento. E il risultato é stato lo stesso. Ovvero un c@zzo!

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  4. Mi domando a cosa possa servire il gruppo FB "Economia 5 Stelle" se non possiamo criticare il duo nemmeno quando le spara grosse ...e pericolose! (in economia)

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    1. Serve a continuare la divulgazione nonostante i due giuda e i loro burattini a Roma. Ora che han gettato la maschera é indispensabile strappare il Movimento stesso dalle loro manacce euriste. E dedicare quelle stesse energie a progetti migliori :)

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  5. Posso essere del tutto sincero e senza finte maschere di circostanza?
    Mi viene da piangere... nel senso letterale del termine.
    Mattia, ho letto molte tue cose interessanti sul gruppo E5S, sono uno di quelli che sta cercando di informarsi da profano, perché sono convinto nel mio piccol(issim)o che la vera guerra sarà sulla Macroeconomia, una guerra che sta per esplodere in una rapida escalation a mio parere... e chi vuole combatterla deve prepararsi ed essere informato.
    Sono stato così contento e sono grato a te e a moltissimi altri (come non citare il prof. Bagnai, che seguo sempre) per la possibilità che ho avuto di informarmi correttamente grazie a tutti i contributi di divulgazione reperibili in rete...
    Tra mille dubbi ero convinto che il Movimento avesse l'anima della verità al di là di tutti gli interventi "di convenienza" o semplicemente disinformati. E che alla fine il colpo di scure di una posizione netta sarebbe arrivato.
    Poi è arrivato il post di Beppe a cui ti riferisci.
    Ma dava il colpo di scure dal lato sbagliato.
    E non ho più potuto chiudere gli occhi... anche per un profano come me è un post che palesa un pensiero assurdo e controproducente, ci sono arrivato anche senza leggere i commenti autorevoli del caso, pensa un pò...
    E il colpo di grazia è stato leggere in contemporanea Berlusconi dire cose molto più sensate...
    Non lo so, mi sento veramente male, non so descrivere se mi sento tradito, disilluso, boh...
    La cosa migliore che mi viene da pensare per salvare il mio essere a 5 stelle è che sia un caso estremo di "cerchiobottismo".
    E pensare questo è già tutto dire.
    Quanto vorrei che tutto questo non stesse succedendo.
    Insomma, voglio solo dire grazie a te e a tutti quelli che ci hanno messo l'anima e che i motivi per cui ti sei allontanato sono più che comprensibili. Ma ti meriti cmq di essere ringraziato, perché grazie a te e tanti altri uno come me ha potuto trovare informazioni serie ed argomentare il suo pensiero meglio, nel mio caso in discussioni "da bar", che, lo so, sono ambiti piuttosto ridicoli, ma è tutto ciò che ho per comunicare un pò di verità quando è possibile. E in alcuni casi ci sono anche riuscito. Ci sono un pò di persone che ora "sanno" in più. Sarà nulla, sarà poco, ma è quello che è. Ed è grazie a te e quelli come te, non grazie a me.
    Io questa cosa ancora non sto riuscendo a digerirla. Sono in piena fase di "accettazione" di una realtà scomoda, che mai avrei creduto possibile.
    Ora la smetto, sisi. Non so neanche perché sto scrivendo qui in fondo... ma, ripeto, almeno un grazie era davvero dovuto.
    I miei migliori auguri per tutto.
    Ah...e se dovessi riuscire a trovare un punto di aggregazione politico serio alternativo... faccelo sapere!

    Kristal

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    1. Intervento da incorniciare Kristal. Grazie tante. E si, anche una singola persona raggiunta dalla verità é un successo enorme.

      Vedi, che Beppe fosse eurista o comunque ignorante come una zappa e pericoloso si era capito da tempo... La vera tristezza é stato capire oltre ogni ragionevole dubbio che i parlamentari sono de facto nelle sue mani per qualunque decisione un po' più importante del colore del prossimo manifesto NO TAV. Pur sapendo la verità, la rifiutano e pensano ad altro. Questo é imperdonabile.

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  6. mattia sei un grande . sei orgoglioso , ma a buon merito , perchè hai davvero due palle quadrate

    purtroppo non tutti sono come te . anzi a dire il vero le persone come te sono rare . la società di oggi letteralmente ti taglia le gambe , ti fa sentire una merda , ti mastica e ti risputa depresso e psicologicamente devastato . questa società ci rende insicuri , cinici , depressi e apatici . inculca nel cuore delle persone la convinzione che il cambiamento non è possibile , e semmai vi fosse non dipenderebbe dall'impegno a migliorare , ma solo dal cinismo e dall'egoismo volti a peggiorare le cose

    vorrei tanto aiutarti , ma sono in un dannato fosso e non riesco a venirne fuori

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    1. Sono onorato Anomimo.
      Purtroppo hai ragione, la nostra scuola, i media, la stessa chiesa cattolica e la nostra società ormai sono un vero strumento di devastazione per i nostri giovani. Cito dall'omelia di ieri "sopportate tutto senza lamentarvi e pregate con fede, il disegno di Dio é misterioso, qualunque cosa accada é per un bene superiore..." MA VAFFANCULO!

      I media insegnano valoro completamente distorti e lontani dalla realtà, onde narcotizzare masse di persone che diversamente sarebbero già inferocite per strada, e a buon titolo.

      Se anche solo potrai parlare a qualcuno di ciò che ti ho trasmesso qui mi avrai aiutato eccome :) In bocca al lupo per i tuoi guai!

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  7. Mattia sei grande! Un vero ricostituente per cervelli deboli.
    Grazie

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    1. Onorato Maria Pia! A presto! :) La gente va solo svegliata, può tirare fuori una forza sorprendente da sveglia e consapevole!

      "Con la forza della verità, in vita, ho conquistato l'universo" (Faust)

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  8. Complimenti per la lucidità e l'onestà intellettuale Mattia. Solo una precisazione: Bagnai non ha mai avuto "qualche dubbio" in merito alla linea di politica economica del movimento, semmai "ragionevoli certezze" che ha espresso molto chiaramente ( come è nel suo stile) sul blog e non solo, fin dalle prime esternazioni di Grillo.
    Se invece "qualche dubbio" è usato nel senso del Piccolo Dizionario, allora tutto fila.

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    1. Piccolo dizionario Rulez! ;)
      Bagnai aveva ragione, ma BISOGNAVA provare. Il tentativo andava fatto, il Mov era la speranza dell'Italia e non andava abbandonato a priori. Ora tanta gente sa e capisce, e questo é importante in ogni caso.

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  9. matti...mi dispiace...purtroppo avevo intuito bene...in ogni caso sono d'accordo che non si può stare a guardare...

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    1. Ciao Dalila, vi presento la numero 1 dei tre dissidenti Torinesi! :D

      Saremo sempre dalla stessa parte qualunque strada prendiamo, ne sono convinto! :)

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    2. se vogliamo cominciare a pensare ad un'alternativa io ci sono!!!!!! :) :)

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    3. Bisogna farlo si. Ma dipende quali sono le tue priorità. Se é la democrazia diretta, forse il nascente "Democrazia in movimento" di Tavolazzi e co. può esser la risposta, ma non so dire, non lo conosco bene.

      Se invece é la causa sovranista, che é quella che più mi sta a cuore, sto indagando a fondo per capire quale possa essere il nucleo di aggregazione e parlo delle mie ricerche qui:

      http://mattiacorsini.blogspot.it/2013/06/guida-galattica-per-autoattivisti-un.html

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  10. Bravo Mattia.
    I tempi sono ormai maturi per distinguere le anime del movimento: da una parte attivisti e dall'altra le cavallette distruggi-raccolti travestite da ortotteri (che dovrebbero valutare con più attenzione gli interessi strategici del paese).

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    1. Io lo spero davvero. Il problema degli attivisti informati che decideranno di restare nel Mov é però l'assoluta impossibilità di incidere a Roma sulla questione eurista, se non a livello a dir tanto cosmetico... :(

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  11. Hai centrato il problema. Grillo è un masaniello moderno e tu lo hai scoperto.

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    1. Non son certo il primo a dirlo. Ho voluto provarlo sulla mia pelle. Sigh.

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  12. http://www.partito-pirata.it/

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  13. Che dire. Mi viene un desiderio grandissimo di scrivere un brevissimo commento sul blog di Beppe Grillo per mandarlo riccamente AFF...ULO insieme al cosiddetto guru Casaleggio.
    Grillo ormai è sempre più manifestamente pro Euro, secondo me l'ennesimo profittatore se non traditore del popolo che dice di voler difendere.
    Non la vedo per niente bene. Comunque un nuovo soggetto politico sta nascendo, vi sarà l'assemblea fondativa a Pescara il 15 e 16 giugno a cui parteciperò. Parlo dell'ARS (Associazione per Riconquistare la Sovranità). Se son rose fioriranno...

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    1. eheh, se ci riesci digli due parole da parte mia, visto che io risulto bannato dal commentare il blog di Grillo da quando criticai la cacciata degli attivisti di Rimini e Cento... Ma il 15 ci vedremo comunque! :)

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    1. Salve giovanni. Hai ragione su alcuni aspetti della meritocrazia, ma bisogna intenderci cosa voglai dire. Meritocrazia intesa come selezione della specie è anche esso stesso un concetto molto malleabile. Infatti come diceva Darwin :"Nella lotta alla sopravvivenza non sopravvive il più forte o il più intelligente, ma solo chi si adatta".
      Penso che Mattia quando parlasse di "meritocrazia" intendesse appunto il fatto che non viene premiato chi ha l'idea migliore, ma il più accondiscendente.
      Perchè non esiste la "meritocrazia", esistono più meritocrazie. Ad esepio, in un centro ricerca chi viene premiato è il più abile a fare ricerca, in un conservatorio viene premiato chi è più bravo a suonare e comporre; in un movimento-feudale tipo il 5 stelle: viene premiato chi è più bravo a fare il cortigiano :-)

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    3. Vince e Giovanni, grazie mille.
      Il problema che sollevate meriterebbe un post a parte. Sono grossomodo d'accordo con Giovanni, ma ritengo anche che al di là dell'indispensabile dibattito sui contenuti, NON valga il concetto del "chiunque può far politica allo stesso modo". Mi spiace, non penso che la casalinga di Voghera possa essere un buon ministro dell'economia. Il disinteresse registrato per la tragica questione euro che arriva da Roma é anche figlio di una preparazione del tutto insufficiente e dalla scarsa elasticità mentale di alcuni, che si accontentano di idee di facile presa elettorale o del tutto complottiste/infondate, epperò FACILI.

      La politica, almeno nella visione disinteressata, idealista e rivoluzionaria che ho io, non é cosa per tutti. Ma penso anche che un buon politico possa nascondersi in CHIUNQUE, e pertanto tutti dovrebbero mettersi in gioco e provare a fare qualcosa per il loro paese. Non serve solo il ministro del tesoro, ma anche l'attivista da banchetto e il consigliere circoscrizionale. E tutti sono preziosi, unici e indispensabili per il successo di un progetto politico.

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  15. Continuo in modo testardo a pensare che GRILLO sia soprattutto ignorante e culturalmente grezzo, e che soprattutto grillo NON sia il M5S...

    Nel senso che sia ancora possibile parlare ai songoli atticvisti ed indirizzarli.

    QUESTO finora ha fatto "Economia 5 Stelle"...

    Forza Mattia. Lo sai che hai tutta la mia stima ed il mio rispetto...

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    1. Grillo non é il M5S, ma con Casaleggio ha chiaramente il potere di eterodirigere a suo piacimento i cittadini eletti. Quindi informare serve e continueremo a farlo, ma non serve a incidere sui parlamentari, se non a livello del tutto cosmetico.

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  16. La storia ha dimostrato che tutti i movimenti leaderisti abbiano avuto come termine ultimo l'estinguersi del leader. Spesso tutto ciò di è tradotto in un arretramento civile e morale, di cui professori, intellettuali, giornalisti e politici sono stati solo acquiescenti spettatori. Non spendere le tue energie scagliandoti contro Grillo-Casaleggio, ma cerca di compiere te stesso attraverso quell'osmosi che proprio professori e leader non accettano. Il problema del genere umano e, soprattutto, dell'italiano, è quello di appassionarsi, credere in qualcuno, cercare il riferimento, senza fare lo sforzo interiore di essere lui stesso qualcuno o un riferimento, di compiersi insomma. Farti solo i complimenti sarebbe piaggeria stupida, ti esorto a quel percorso che, lungi da Keynes, Bagnai, o altri soloni, valuti con esattezza e profondità, la trasposizione pratica del concetto di uscita dall'euro, e con tale concetto intendo non solo l'aspetto economico, ma anche quello umano, psicologico, sociologico che inevitabilmente intervengono in tutte le cose umane. Vi sarà una reazione del folto esercito pro-euro... che impatto avrà, se la gente non sarà adeguatamente informata? (psicologico). Il web non sarà sufficiente, quindi bisogna cercare nella televisione, nei giornali, negli spazi pubblici comunali e locali, l'ampliamento dell'informazione(umano). Inoltre. che rivolgimento sociale positivo potrebbe rappresentare l'uscita dall'euro: tutto il nostro paese respira euro, come gli altri paesi aderenti, nei legami fittizi che la oligarchia europea ha imposto, quale lesione potrebbe provocare agli assetti sociali l'uscita dall'euro?(minor circolarità, barriere culturali ecc... ). Sono personalmente favorevole all'uscita dall'euro, ma non aprioristicamente, perché so quanto gli interessi enormi che pendono sulle nostre teste (mia, tua di Grillo-Casaleggio e Bagnai) siano pronto a ordire un piano di distruzione degli eretici a fronte del quale sia necessario esser attrezzati per controbattere. E per farlo occorrono evoluzione culturale, antropoligica, morale, che il nostro patrio suolo non ha ancora avuto. Quindi, in sintesi, non è sufficiente dire, ma oltre a dire bisognerebbe far evolvere i destinatari del messaggio, sia attraverso il web che la televisione, i giornali e tutte le sedi pubbliche comunali, locali e regionali. Altrimenti sarà un fuoco fatuo. Ciò che occorre è compiersi, e il compimento di ognuno passa attraverso l'evoluzione, anche di colui che divulga. Il divulgatore deve porsi la domanda se le sue idee abbiano inglobato anche le altre sfere, che non siano solo economiche, come nella fattispecie, e mi riferisco a quelle psicologiche, sociali e umane.
    Le energie spese devono essere ben distribuite, dando ai problemi che solleviamo un respito più ampio che non sia solo quello legato al merito della questione. E in un paese in cui l'analfabetismo alberga ancora, seppur in misura minima, fare proclami risulterà inutile se, di fronte, non vi sarà una platea pronta ad accoglierli, comprenderli e recepirli.
    Avrei molte altre cose da dirti, ma mi fermo qui.

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    1. "E per farlo occorrono evoluzione culturale, antropoligica, morale, che il nostro patrio suolo non ha ancora avuto."

      Sono d'accordo. E se avessi visto il tentativo di cui parli nel Movimento sarei forse rimasto. Forse. MA ciò che si muove in tal senso lo ritengo del tutto insufficiente. Per me la verità é l'unica medicina di cui l'uomo ha bisogno.

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  17. Buongiorno,
    questo post mi piace. In effetti basta aprire un libro di politica economica per sapere che qualche problemino c'è e c'è da tempo. Credo anche che l'uscita da certi meccanismi sia necessario (e urgente) ma non sufficiente. Saluti.

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    1. Concordo anonimo. L'uscita dall'euro e dai trattati é solo il primo passo, ma non é assolutamente esaustiva e a maggior ragione non PUO' e non DEVE essere lasciata nelle mani del PUDE o della casalinga di Voghera diretta da Grillo.

      Ad esempio dai un'occhiata a quel che ci spiega il buon Luciano aka 48...

      http://tempesta-perfetta.blogspot.it/2013/06/mappa-per-guidare-il-processo-di-uscita.html

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  18. dimostri tutto e niente, visto che uno degli interventi più famosi di un deputato m5s delle ultime settimane che ha fatto scalpore nel web è proprio quello contro il MES, molti prima di quell'intervento neanche sapevano cos'era il mes. Grillo scrive articoli di getto è un pò rincoglionito ed è semplicemente un vecchio che ha opinioni personali che possono anche cambiare (nel 2000 vedeva internet ed i computer come i mali dell'umanità, poi ha capito il potenziale ed ha cambiato idea, solo i fessi non cambiano idea), ma per fortuna (a differenza di quanti vogliono mostrare) la base ha le sue idee e non è assolutamente a favore totale dell'euro (è stato proposto stesso da Grillo un referendum) e si continuano tutt'oggi a discutere se si debba rimanere o meno nell'Ue. Parlare di uscita dell'euro per quanto giusto è superficiale ed in questa fase significa credere al mondo delle favole, la situazione è molto più complessa. Se poi la battuta sui tedeschi (tesa a mostrare l'inettitudine della classe dirigente italiana), viene vista come una prova del malaffare Grillo, allora be complimenti, l'hai sputtanato davvero! Salutami uriel il misogino!

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    1. Oh, si il dibattito c'é. E ringrazia per questo Economia 5 stelle, o parleremmo solo di decrescita infelice e inceneritori. Il problema é che la base non conta un cazzo, e 3 anni di attivismo ne son stati la conferma lampante. E viste le assurde responsabilità tedesche in questa crisi, la battuta in questione é fuffa di pessimo gusto per cui il magiapesto si meriterebbe di essere preso a calci in faccia.

      PS. "Parlare di uscita dell'euro per quanto giusto è superficiale ed in questa fase significa credere al mondo delle favole, la situazione è molto più complessa."

      FORSE ti sfugge qualche dettaglio, specie capitolo PRIORITA', sottotitolo URGENZA.

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  19. Grazie Mattia, veramente lucido e ....... moooltooo sofferto!
    Verdi in "Va Pensiero" ? Ottimo e pertinente.
    (ma non è che sei diventato leghista ehhhhhhhh?) ;-)

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    1. De nada Lelle, é un piacere averti qui :)

      Legche? :) Ah, si, quelli dell'oltraggio alla bandiera italiana e della secessione. Al muro per quel che mi riguarda.

      Io spero in un nuovo risorgimento! :)

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  20. Quasi lo stesso percorso da Rimini fino a Undiemi, 48, Borghi, Bagnai etc., qualche articolo divulgativo e un passaggio vanamente speranzoso nel M5S...... Condivido totalmente il tuo pensiero e apprezzo l'esemplare voglia di non mollare. Chapeau.

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    1. Eh già, davvero un percorso simile :) E son lieto che ci abbia portato alle stesse conclusioni. Grazie mille Valerio, a presto!

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    2. Mattia mi fai paura.......Convinciti che gli attivisti e i parlamentari capaci del M5S se ne sparano poche seghe mentali........Grillo e Casaleggio lo sanno ......Credimi non buttare fango al vero cambiamento...Se hai le palle (ci credo poco)combatti la vera corruzione.....Anche se credo che sapresti da dove iniziare
      un saluto affettuoso
      Rosario ognimè

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    3. "Se hai le palle (ci credo poco)combatti la vera corruzione....."

      Sull'argomento i testimoni oculari la vedono diversamente. Saluti.

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  21. Salve, vi segnalo questo:

    http://www.youtube.com/watch?v=Jbc_06DHXQ8

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  22. Uuuuu la gelosia su grillo colpisce: abbiamo il complesso di inferiorità sul pisellino piccolo e vogliamo spodestare il grande capo???

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    1. Io geloso di quello? Mi permetta di dissentire.

      E non é nemmeno il mio capo, dal momento che ho dato le dimissioni dal movimento. Saluti.

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    2. Signor Anonimo ma come, il M5S non aveva capi?

      Luigi

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  23. concordo su tutto, fino all`ultima virgola, escluso la riga 172 del capoverso 12 nel tomo quarto del secondo volume, terza ristampa....

    difficile restare lucidi quando si e` tanto incazzati per la realta` delle cose che da mesi sta tragicamente e fantozzianamente trapelando, al riguardo del tradimento agli italiani che i nostri eletti stanno perpetuando nascondendolo con le iniziative contro i costi della casta, e gli spiccioli risparmiati ottimizzando i costi del parlamento.....

    ma tu ci sei riuscito

    speriamo che questa tua analisi arrivi all`unico che forse puo` ancora salvare il movimento dai complottisti e da casaleggio: Beppe

    se anche lui e` perso, vuol proprio dire che siamo fottuti,
    il M5S fara` la fine della lega, e non e` un bel vedere

    a presto!

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    1. speriamo grecale.
      Col mio gruppo spero che riusciremo a far passare la verità... :)

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  24. se hai la possibilità di farlo conivolgendo gente con una certa visibilità, vedi undiemi, bagnai etc.... non si potrà far altro che dare supporto per quanto possibile e nelle proprie possibilità

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  25. Marco, il gruppo Economia 5 stelle é ignorato o quasi dal parlamento. E grillo continua a non prendere posizioni di sorta. Il sistema del movimento non funziona, é evidente ogni giorno di più.

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  26. Il movimento culturale, si muove... anonimamente, ma si muove, cresce e muta forma: comincio a pensare che la rappresentanza politica non sia più necessaria.

    Non lo è data la patente cessazione unilaterale del Contratto Sociale Democratico che rende ininfluente qualsiasi intervento di natura istituzionale.

    La "democrazia diretta" è un processo e deve rimanere la linea guida: non ci sono dubbi.

    Il carattere anonimo e "open source" del movimento culturale è la sua vera forza.

    Il M5S è stato chiaramente infiltrato da complottisti, provocatori e piddini e, Casaleggio, pare sia stato "indottrinato" per benino. Ricordiamoci che certi "figuri" hanno argomenti molto convincenti e un certo potere persuasivo.

    L'attivismo non deve essere brandizzato e qualsiasi forma prenda deve essere solidale per ottenere il sostegno delle forze progressiste che contano: quelle che, sino ad ora, non è riuscito ad attrarre il M5S.

    Non mi stupirei se Beppe si desse un "colpo di reni", non ho dubbi sulla sua buona fede. Ma bisogna ricordarsi che ha sei figli.

    Rodion

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  27. "Non mi stupirei se Beppe si desse un "colpo di reni", non ho dubbi sulla sua buona fede. Ma bisogna ricordarsi che ha sei figli."

    Questa guerra non può essere condotta da chi teme di perdere qualcosa. Presto il danno dell'eurosistema diverrà così evidente che sarà necessario prendere chiare posizioni in merito anche per lui.

    E se non lo facesse presto e bene, il mov5s sparirebbe dalle carte geografiche elettorali.

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    1. Per ora:

      http://www.gadlerner.it/2013/09/19/grillo-il-movimento-5-stelle-e-contrario-alluscita-dalleuro

      Il punto non è che si muova o meno: il punto è l'analisi a monte palesemente e colposamente falsa.

      Il M5S può anche non prendere direttamente un posizione ufficiale per tornaconto elettorale: ciò non toglie la perseveranza nel mentire su delle analisi pacifiche. (Almeno che il carissimo non ci indichi quale pubblicazione espone un'analisi per la quale il problema dell'Eurozona non è l'Euro ma il debito pubblico).

      Infatti il PUDE più gretto è felice di sbandierarlo perché alla prossima rivolta del pane non ci sarà nessuna forza politica a cavalcarla elettoralmente.

      Rodion

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  28. http://www.ustream.tv/channel/m5scdc1#/recorded/38502635
    questo è un altro tentativo fatto con i parlamentari al senato... non si sente molto bene , ma negli ultimi 5minuti, mi pare d'aver afferrato le solite risposte. (Tipo : abbiamo altro da fare )Sbaglio ???
    Confesso che ancora ripongo tante speranze nel movimento, pur non essendoci mai entrata attivamente (a parte ieri per la raccolta firme per la Costituzione)perchè è gente comune ma che desidera un cambiamento...
    Confesso anche che mi ha preoccupato la partecipazione a Cernobbio del ns caro G.Casaleggio e soprattutto l'interesse risvegliato nel sig. mortis..e il CEO di banca intesa... che si saranno detti a sto punto ??
    Per documentare l'ignoranza del suddetto casal ti propongo questo video
    https://www.youtube.com/watch?v=F8g3Sspgh0Y
    se volessi utilizzarlo come link nelle tue sagge affermazioni. Ci siamo già incrociati a milano.. con Shir nella costruzione di eco 5 st ... ci ritroveremo sicuramente.. (faccio parte di epic) prima o poi, perchè guardiamo nella stessa direzione. Con stima e simpatia Antonietta

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    1. Ciao Antonietta!
      Si, sono al corrente del meeting in senato, e grazie all'ottimo lavoro di Maurizio Gustinicchi e Nino Galloni, Economia 5 stelle ha portato all'attenzione dei parlamentari il tema euro con dati e urgenze ben delineate! Per ora le risposte sono state quelle che citi tu, ma prima di attaccare naturalmente aspetto gli sviluppi. Sono un inguaribile ottimista...

      Tornando sulla terra, temo che fallirà anche questo tentativo. Da fonte attendibile so che il Mov non si muoverà per preciso calcolo elettorale. Si muoverà solo se la questione euro diverrà elettorale oltre ogni dubbio. Forse.

      Metodi e criteri di una politica sorpassata che non mi appartengono. Li terrò d'occhio...

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  29. Direi che sono d'accordo titalmente sull'analisi e sopratutto che è il tempo di agire...resta solo un punto che non mi è chiaro,il solito: che significa "Nessuno e dico NESSUNO va lasciato indietro, MA SUL SERIO".
    Nessuno in italiano ha un significato....tanto più se ripetuto e in lettere maiuscole..
    Quanto al finale,è certo che il m5s si dovrà muovere,non so quanto strumentalmente o meno,la questione euro sarà la QUESTIONE elettorale nel prossimo giugno...

    paolo tinti

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  31. Sig. Mattia Corsini, il mangiapesto cerchiobottista in questione, è riuscito a portare svariati milioni di persone a votarlo. E non vi è dubbio che abbiano votato lui, proprio lui e se oggi si parla con più incisività e speranza su tanti temi che interessano il popolo e non la casta al potere ( fra cui per esempio proprio i temi che interessano a lei ) lo si deve al mangiapesto. Paolo Federico

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    1. Ben detto. E' ruscito a sprecare il voto di svariati milioni di persone, con una strategia aggressiva, antipolitica ed autoreferenziale. Non é nemmeno riuscito a fare corretta informazione sul problema dell'eurosistema per paura di perdere voti (e no, i 7 punti sull'euro non sono corretti e nemmeno informazione, sono fuffa). Chi porta sulla spalle il peso di 9 milioni di voti dovrebbe come minimo essere più responsabile.

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  32. Bagnai l'ho visto una sola volta in televisione e mi ha dato l'impressione di un narciso saccente che scodinzolava ad un politico del pd. Non sono in grado di discutere con lei sul piano economico, ma prendo atto che ci sono opinioni divergenti dalle sue ben argomentate e molto ragionevoli che ovviamente non mi lasciano indifferente. Ci sono nel suo linguaggio i toni del fondamentalismo, del partito preso, insomma sembra peccare degli stessi difetti che imputa agli altri. Paolo Federico

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    1. Il prof. Bagnai?
      Quasi che fosse il solo bagnai a sostenere posizioni simili alle mie. Forse saprà che ben SETTE premi nobel per l'economia si sono espressi nettamente a SFAVORE dell'eurosistema.

      http://scenarieconomici.it/7-premi-nobel-p-krugman-m-friedman-j-stigliz-a-sen-j-mirrless-c-pissarides-j-tobin-leuro-e-una-patacca/

      Oggi é facile documentarsi e cambiare idea. Altro che fondamentalismo.

      "La rete é uno strumento meraviglioso" (Beppe Grillo)

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