Ritengo che lo scopo di ogni attivista dovrebbe essere lavorare duramente per aggregare consapevolezza e consenso sui temi più importanti e fare rete, facendo capire alla gente e alle forze in campo quale sia la strada giusta da seguire. Far dialogare chi non si parla più, indurre il dibattito dove non c'é, aprire porte chiuse o che terzi vorrebbero chiudere. E creare nuove sinergie che l'attuale clima generalizzato di radicalizzazione delle posizioni e chiusura preclude.
La massa critica contro l'ordoliberismo, il lobbysmo e contro l'apologia del vincolo esterno é ben lontana dall'essere raggiunta, e a mio modo di vedere un dibattito che partisse in una CGIL o in un PD, da altri apostrofati come "collaborazionisti da distruggere", sarebbero una vittoria. Ma perché ciò avvenga occorre parlare, non liquidare o accusare o insultare. Anche se ne avremmo tanta voglia. Io per primo.

mercoledì 11 settembre 2013

Quando "sovranista" fa rima con "collaborazionista"

Game. Set. Match.

Post di poche parole. Abituatevi, sono molto impegnato :D

Quando "sovranista" fa rima con "collaborazionista"... Non sempre chi sventola tricolori e si dichiara contrario al progetto fascista dell'Eurosistema può essere un valido alleato e interlocutore. Date un'occhiata al botta e risposta che ho immortalato...

La rete é letteralmente piena di simili soggetti, che per loro stessa ammissione si guardano bene dal pretendere di gestire un movimento politico che indirizzi al meglio le energie di attivisti e militanti contro il pensiero unico eurista. E come potrebbero? Facili classificazioni, qualunquismo, insulto, nessuna disponibilità al compromesso nella difesa della propria posizione hanno lo spiacevole effetto di dividere anche chi potrebbe camminare insieme con reciproco beneficio. Non é un atteggiamento che appartenga né a me né ad ARS e invito come sempre a non imitarlo.

Taccio sul resto delle perle che ho letto in questa pagina, tipo quella che i partigiani che lottarono contro il nazifascismo in Italia sarebbero tutti comunisti e un radical chic chi li difende e ricorda... Quel titolo XII della nostra carta costituzionale non é ancora andato giu eh... E rimando alla replica organica scritta da alcuni elementi di ARS, me incluso.

In ultima analisi, farei anche notare al camerata in questione come l'atteggiamento di fomentare divisioni fra italiani sulla base di puro puntiglio, etichette affibbiate amminchia e divergenze locali é esattamente l'atteggiamento utilizzato dai francesi prima dell'unificazione nazionale per tenerci separati, deboli...e SCHIAVI.

Credo pertanto che costui dovrebbe riallinearsi maggiormente agli interessi strategici del suo paese e del suo popolo nel suo attivismo politico. 



Ci vediamo in mischia
Mattia C





5 commenti:

  1. Non ti curar di loro ma guarda è passa. Mi auguro che il tizio non sia tra quelli che sostengono che Chavez fosse fascista
    LUIGI

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  2. Ahahhahaaha, mi ricorda un episodio che ho ascoltato su radiopadania (premtto che non sono leghista, l'ascoltavo perchè non avevo un caxxo a che fare) dove i fan di Bossi e i fan di Tosi si scannavano in diretta, e un maroniano bollò i fan di Bossi comunisti.
    Cioè, tanto per comprendere.

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    1. ahahahahaha!!!
      si, me lo vedo il senatur ad abolire la proprietà privata. Dopo aver spostato residenza e ricchezze in Tanzania ovviamente :D

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