Ritengo che lo scopo di ogni attivista dovrebbe essere lavorare duramente per aggregare consapevolezza e consenso sui temi più importanti e fare rete, facendo capire alla gente e alle forze in campo quale sia la strada giusta da seguire. Far dialogare chi non si parla più, indurre il dibattito dove non c'é, aprire porte chiuse o che terzi vorrebbero chiudere. E creare nuove sinergie che l'attuale clima generalizzato di radicalizzazione delle posizioni e chiusura preclude.
La massa critica contro l'ordoliberismo, il lobbysmo e contro l'apologia del vincolo esterno é ben lontana dall'essere raggiunta, e a mio modo di vedere un dibattito che partisse in una CGIL o in un PD, da altri apostrofati come "collaborazionisti da distruggere", sarebbero una vittoria. Ma perché ciò avvenga occorre parlare, non liquidare o accusare o insultare. Anche se ne avremmo tanta voglia. Io per primo.

martedì 25 novembre 2014

Leghistiiii...Dico a voiiii...



Perché la Lega ha stravinto? Io ho una teoria...
Buon giorno a QUASI tutti.
Dopo questo post alcuni là fuori desidereranno che rimanessi nell'Ade. E invece NO!
 
Perchè roba come questa non può passare sotto silenzio. Lega Nord al 30% in Toscana alle elezioni regionali? Seriamente? Nella roccaforte dei radical chic piddini? Qui c'é qualcosa che non va e SO cos'é (vedi figura).

Forse la mia fiducia nell'umanità è ancora troppa, perché non pensavo davvero che la propaganda xenofoba, populista e disinformatrice dell'amicone di Casapound Salvini potesse tanto. E pensavo di non dovermi preoccupare oltremisura del fatto che nell'ambiente antisistema si stiano moltiplicando ad occhio le simpatie e i voti per la Lega, in nome di un ben noto adagio messo in giro da un ben noto economista secondo cui "chi vuole uscire da un progetto fascista come l'euro supererebbe a sinistra anche Marx redivivo e pertanto va votato". Si beh, forse non diceva proprio così, ma mi perdonerete, ero nell'Ade e mi sarò perso qualche pezzo...

giovedì 20 novembre 2014

Torno dall'Ade unicamente per consegnare un appello agli amici pentastellati...

"...e chi lo farà non se ne pentirà, perché non ne avrà il tempo..."
Buon giorno e buon ritorno dall'Ade a tutti.
 
Beh si, sono tornato dall'Ade. Era tempo. Ma come Orfeo mi sono voltato indietro e temo di aver perso per sempre qualcuno (più di uno...) per strada. E questo mi ha distrutto dentro più di quanto normalmente sarei disposto ad ammettere dall'alto del mio marzialissimo snobismo sabaudo.
 
Quindi prima di scrivere serenamente qualcosa che potesse essere davvero d'aiuto a qualcuno, ho dovuto anzitutto attendere di recuperare lucidità, amor proprio e stabilità. Avrei volentieri atteso ancora un poco, tra allenamenti marziali, studi, dure fisioterapie di recupero per la mia spalla, e l'aiuto degli amici e dei parenti, ma tanto poté quell'imbelle di Peppe che pervicacemente intende dare il suo bel contributo alla devastazione dell'Italia: l'oscenissimo e pericolosissimo Referendum sull'euro, di cui é stata annunciata in Gazzetta Ufficiale l'imminente raccolta firme.
 
Rompo perciò il mio silenzio di questi mesi per rivolgermi con ansia e urgenza agli amici pentastellati.